Francesca muore sul colpo sulla strada maledetta. La sua vita si spegne a 26 anni
Tragedia della strada: Francesca Colacicchi è morta per un gravissimo incidente. La sua vita si è spenta ad appena 26 anni su un tratto stradale purtroppo noto per i sinistri fatali. E la ragazza si è dunque aggiunta ad un bilancio veramente inaccettabile. Resta da capire con esattezza quale sia stata l’esatta dinamica dell’accaduto, ma una cosa è sicura, ovvero che una giovane è stata strappata all’improvviso dall’affetto dei suoi cari e ora la stanno piangendo in queste difficilissime ore.
Stando a quanto è stato possibile apprendere finora, Francesca Colacicchi è morta per un incidente avvenuto all’una di notte tra il 27 e 28 novembre. A riferire maggiori dettagli è stato il sito de Il Messaggero, il quale ha rivelato che l’impatto è avvenuto sulla via Casilina al bivio della ex Winchester, situato ad Anagni (Frosinone). Lo schianto tra l’auto guidata dalla vittima e un’altra vettura è stato devastante e la 26enne se n’è andata per sempre. La sua morte è sopraggiunta praticamente sul colpo, senza che i soccorritori potessero fare nulla.
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Francesca Colacicchi morta in un incidente: aveva 26 anni
L’addio di Francesca Colacicchi, morta per un incidente tra due automobili, ha sconvolto la comunità di Anagni, dove lei viveva. Teatro del suo decesso il bivio della ex Winchester. Qui si sono verificati altri sinistri terribili, infatti è un’area ritenuta estremamente pericolosa. Non è stato accertato ancora, come scritto da Il Messaggero, se uno dei due mezzi fosse uscito da un incrocio o se stessero entrambi sulla stessa carreggiata. E a commentare la notizia è stato anche il sindaco del paese frusinate.
Secondo quanto aggiunto dal sito Frosinone Today, le due auto sono state quasi distrutte del tutto dopo l’incidente gravissimo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, ma ogni tentativo di salvare la vita a Francesca si è rivelato inutile ed è quindi stato constatato il suo decesso. Al lavoro anche i carabinieri, costretti anche a interrompere la viabilità per ore per mettere in sicurezza la zona. E, come detto, è intervenuto sulla vicenda anche il primo cittadino di Anagni, Daniele Natalia.
Questo il commento di Natalia: “Dopo 30 anni siamo in dirittura d’arrivo con la rotatoria ma l’ironia della sorte ha voluto che si verificasse questa ennesima tragedia. L’opera è ormai necessaria e non è più possibile prorogabile perché sono state troppe le morti su questo tratto di strada. Siamo costernati e ci stringiamo al dolore della famiglia di Francesca Colacicchi”.