I biscotti in vendita nei supermercati contengono sostanze nocive? Cosa è emerso
I biscotti dei supermercati sono pericolosi per la salute? La nota rivista dei consumatori Il Salvagente ha condotto un test di laboratorio su alcuni prodotti delle più conosciute marche e ha scoperto cose interessanti. Sono 15 le marche di biscotti analizzate e in alcuni dei più consumati prodotti da colazione sono stati riscontrati dei difetti.
In particolare gli esperti incaricati da Il Salvagente hanno analizzato “Colussi il Granturchese”, Frollini “Carrefour”, Frollini con granella di zucchero sia della Conad che della Coop, di Dolciando (si trovano all’Eurospin), poi di Esselunga e Le Bon (si acquistano da MD). Oggetto di in analisi anche i frollini “I tesori del Forno” (si trovano da Todis), oltre che i “Galbusera buoni così senza zuccheri aggiunti”. Controllati anche i “Galletti” del Mulino Bianco, i “Gentilini Novellini”, i “Misura dolce senza zuccheri aggiunti”, i “NaturaSì Novellini”, i “Real forno fior di zucchero” (che vende la Lidl) e infine, i “Saiwa oro classico”.
Leggi anche: Supermercati, quali sono ora i 10 più economici d’Italia: ecco dove conviene fare la spesa
I risultati dei test sui biscotti per la colazione
Le analisi sui frollini hanno tentato di individuare la presenza di sostanze nocive come pesticidi, ma anche l’acrilammide. Si tratta di un contaminante di processo che si sviluppa nel corso della cottura di alimenti che contengono amido. Inoltre il Salvagente ha controllato la presenza di micotossine, ovvero funghi, ma anche l’eccessiva presenza di zucchero o sale che rendono i biscotti poco salutari.
Innanzitutto va detto che tutti i biscotti analizzati sono eccellenti per quanto riguarda la presenza di micotossine. Ne è stata riscontrata solo una in alcuni biscotti, ma è praticamente innocua: “Si segnala solo la presenza di una micotossina ‘Don’ in alcuni biscotti. Questa micotossina risulta essere pericolosa per i bambini, ma visto che stiamo parlando di biscotti non dedicati ai bambini al di sotto dei 3 anni, i prodotti in questione non hanno ricevuto una grande penalizzazione a riguardo”.
Acrilammide e pesticidi, invece, sono stati trovati nella maggior parte dei biscotti analizzati: solo in un terzo dei frollini non ve n’era traccia. Problemi anche per quanto riguarda sale e zucchero: le analisi hanno rivelato un’eccessiva presenza di sale (si conta in media 0,72 grammi per 100 grammi di biscotti) ma anche di zucchero (il frollino con la maggiore quantità è quello di Carrefour). Per quanto riguarda le fibre invece, alcune marche di biscotti (Misura, Saiwa, NaturaSì) ne contengono la quantità giusta.