“Trovati resti umani”. Saman Abbas, la scoperta a Novellara: sopralluogo dei Ris
Il caso della scomparsa di Saman Abbas registra un altro colpo di scena. Qualche giorno fa è stato arrestato in Pakistan il padre della diciottenne scomparsa nell’aprile del 2021 a Novellara in provincia di Reggio Emilia. A rivelare la notizia è stata la trasmissione Quarto Grado. “Shabbar Abbas è stato arrestato dalla polizia distrettuale pakistana per una frode ad un connazionale di 20 mila dollari, pari a 5 milioni di rupie pakistane – si legge sulla pagina Facebook di Quarto Grado -. Secondo quanto apprende #QuartoGrado da fonti di polizia del Punjab, (regione dove è fuggito e vive Shabbar Abbas con la moglie Nazia) la polizia italiana avrebbe inoltrato richiesta di indagare riguardo al caso della morte in Italia della figlia di Shabbar Abbas, Saman2”.
Non si tratta, quindi, di un arresto per l’omicidio della figlia, ma comunque una svolta per il caso di Saman Abbas. “Per ora – dicono le fonti locali pakistane – nessuna richiesta formale è stata avanzata dall’Italia. Si procede quindi contro Shabbar Abbas solo per frode, ma la polizia pakistana afferma che se ci saranno passi ufficiali da parte dell’Italia, Shabbar Abbas sarà interrogato è accusato anche per la morte della figlia Saman”, conclude il post della trasmissione di Rete 4.
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Saman Abbas, ritrovati resti di un cadavere a Novellara
E nelle ultime ore sono stati trovati resti umani a Novellara, dove è scomparsa Saman Abbas. I Ris di Parma si sono recati sul posto per esaminare questo ritrovamento avvenuto ad alcune centinaia di metri dalla casa dove viveva la famiglia della 18enne pakistana. A trovare i resti durante un sopralluogo sono stati i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia che hanno raggiunto la zona insieme a quelli della Compagnia di Guastalla. L’area è interdetta: carabinieri e Ris stanno repertando i resti trovati all’interno nei pressi di un capannone abbandonato.
Per capire se i resti effettivamente appartengono a Saman Abbas bisognerà attendere l’esame del Dna che avverrà nei prossimi giorni. Il ritrovamento è avvenuto sul retro di un rudere a Novellara nella zona di via Reatino poco distante dal casolare dove viveva la ragazza 18enne. Inoltre non è da escludere che sia stato proprio il padre di Saman Abbas o uno degli arrestati a indicare il luogo e a far rinvenire i resti umani: attualmente due cugini e uno zio che si trovano ora in carcere in attesa del processo per omicidio in concorso e occultamento di cadavere.
Infine dagli interrogatori ai tre imputati arrestati tra Spagna e Francia mentre tentavano la fuga dopo il delitto nelle settimane passate sono emersi diversi dettagli della notte dell’uccisione di Saman Abbas: la ragazza è stata strangolata, fatta a pezzi e poi il cadavere fatto sparire. In base alla ricostruzione effettuata dalla Procura di Reggio Emilia, sarebbe stata uccisa per essersi opposta a un matrimonio combinato dalla famiglia con un cugino in Pakistan.