IL SUPER VIP ITALIANO È FINITO SUL LASTRICO: “ERO MILIARDARIO, ORA SONO COSTRETTO A FARE IL MURATORE”
Come si sa i vip fanno spesso parlare di sè, quando accade loro qualcosa i fan vanno subito in ansia e corrono subito ad informarsi sui propri beniamini tramite i canali di informazione. Si pensi ad esempio a quanto accauduto in Italia in questi ultimi mesi, quando diversi vip hanno riempito le pagine dei giornali di gossip, come ad esempio nel caso di Ilary Blasi e Francesco Totti, che dopo una storia d’amore durata in totale 20 anni si sono seperati.
Le persone sono state sconvolte da questa notizia, anche perchè Totti e la Blasi sembravano la classica coppia perfetta. Ma bisogna pensare appunto che i momenti difficili possono capitare anche alle persone importanti, come ad esempio è accaduto ad un notissimo vip che ha fatto la storia del nostro Paese. Per lui adesso la situazione non è delle migliori, vediamo che cosa è accaduto.
IL VIP IN GRANDE DIFFICOLTÀ
Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, in particolare dai giornali che si occupano di gossip, la situazione economia non è delle migliori per Fabio Macellari, ex giocatore di calcio in Serie A. Macellari approdò in Serie A all’età di 26 anni ma dall’anno successivo cominciò la sua discesa negli inferi.
Fabio infatti cadde nel tunnel della cocaiana, da cui è comunque riuscito ad uscirne a fatica. “Io ero nato per questo, per giocare a San Siro in Serie A” – così ha dichiarato Macellari in una recente intervista. Per lui quello è stato un periodo particolare, le ragazze lo cercavano spesso e poi appunto cominciò la sua dipendenza dagli stupefacenti.
Adesso Macellari è un uomo completamente nuovo: quel mondo lo ha dimenticato e adesso fa il muratore ad Amatrice in un’impresa edile, impegnata nella ricostruzione del comune colpito dal terremoto del 2016. Qui vive con il figlio Matteo. Macellari venne acquistato dall’Inter allenata da Lippi, il quale fu esonerato ad ottobre e sostituito da Tardelli. Quell’anno non fu memorabile per i biancazzurri, Macellari tornò poi titolare in squadra sotto la guida di Guidolin. Qui giocò alcune partite per poi infortunarsi e cadere appunto nel tunnel della droga. Ma oggi, come detto, è una persona diversa e assolutamente non ricorda in maniera piacevole quel particolare periodo della sua vita.