ANGELA CELENTANO, POCO FA L’ANNUNCIO CHE TUTTI STAVANO ASPETTANDO. IL DNA CON LA RAGAZZA SUDAMERICANA
Il tempo non lo si può fermare, purtroppo. Pur volendo congelare gli anni, non è possibile. Oggi Angela Celentano, la piccola che abbiamo imparato a conoscere solo attraverso le foto diramate dai media, sempre sorridente, con una solida famiglia alle spalle, avrebbe 29 anni.
Sono foto risalenti al periodo precedente a quel maledetto 10 agosto 1996, quando di lei si persero le tracce sul Monte Faito. Era in gita con la famiglia e col gruppo di preghiera di cui i genitori, Maria e Catello, facevano parte.
Da allora sembra essere stata inghiottita nel “limbo degli scomparsi”, anche se i riflettori sono tornati ad accendersi, svariate volte, su questo caso che è rimasto sempre vivo nella memoria collettiva.
I genitori e le due sorelle di Angela non hanno mai perso la speranza di riabbracciarla attraverso numerosi appelli, finalizzati a potersi ricongiungere con lei e diverse segnalazioni, ricevute nel corso di tutti questi anni.
Esclusa la pista italiana, sta tenendo con il fiato sospeso la pista della ragazza sudamericana. Proprio riguardo a quest’ultima, abbiamo importantissime novità.
Il 10 agosto 1996, la piccola Angela si trovava sul Monte Faito assieme alla madre, al padre, alle sue sorelline, e ad una quarantina di persone, tutte appartenenti al gruppo di preghiera dei suoi genitori, per una semplice scampagnata. Tutto ad un tratto quella giornata spensierata si è trasformata, per i Celentano, in un incubo al quale sperano di poter apporre la parola fine. All’ora di pranzo, Catello si è girato, convinto che la sua bambina fosse dietro di lui, per chiederle cosa volesse mangiare.
Di Angela neanche l’ombra. Il panico ha preso il sopravvento e sono immediatamente scattate le ricerche per ritrovarla, con la partecipazione dei presenti e delle forze dell’ordine che sono giunte subito sul posto. E’ stata setacciata tutta la zona intorno al Faito, senza tralasciare nulla. Si è cercato Angela in ogni anfratto, con l’ausilio di tutti i mezzi disponibili, senza riuscire a ritrovare neppure la minima traccia che segnalasse il passaggio della piccola. Che fine ha fatto Angela? Le ricerche sono andate avanti senza sosta per 4 giorni e 4 notti, ma di questa splendida bambina non si è saputo mai nulla, fino a quando è giunta una segnalazione, proveniente dal Sud-America, che ha riacceso le speranze di poter ritrovare Angela che oggi avrebbe 29 anni e sarebbe bellissima, proprio come le sue sorelle.
In particolare, la ragazza sudamericana con la voglia di caffè sulla schiena, assomiglierebbe tantissimo ad una delle due sorelle della scomparsa. Il legale che assiste la famiglia Celentano e che ha seguito tutto il loro percorso, condividendo ogni segnalazione ritenuta attendibile, seppur poi rivelatasi un nulla di fatto, è stato ospite di Mattino Cinque.
Ai microfoni del programma condotto da Federica Panicucci, il legale Ferrandino ha fatto una clamorosa rivelazione che sta riempendo di gioia sia i familiari che tutti coloro che hanno a cuore il caso di Angela. Catello e Maria hanno sempre chiesto che sulla ragazza sudamericana fosse eseguito il test del Dna. Ecco arrivare la dichiarazione che aspettavamo: “Il nostro contatto ha invitato la giovane donna in Europa per offrirle una collaborazione professionale e in quell’occasione ci auguriamo che questa persona riesca a prelevare un campione di saliva tale da poter eseguire il test del DNA”.
Ferrandino ha aggiunto: “Abbiamo ricevuto diverse foto della ragazza sudamericana e la mamma di Angela ha notato diversi dettagli e somiglianze impressionanti tra la giovane e, in particolare, una delle sorelle di Angela. Nonostante ciò non vogliamo illuderci, la famiglia Celentano ne ha già passate tante”. L’esito della prova suprema, quella del Dna, potrebbe portare ad una svolta nel caso che sta tenendo col fiato sospeso milioni di italiani. Ci si potrebbe aspettare di tutto, anche un esito negativo, quindi, ad oggi, i Celentano, memori di altri grossi flop che hanno subito, restano cauti.
“Se si tratta di Angela non si ricorda certo della sua famiglia, per lei i parenti sono quelli con cui ha vissuto negli ultimi 26 anni e quindi è presumibile che rifiuterebbe l’esame per proteggerli. Preferiamo prima sapere la verità: se è quella che sospettiamo, presenteremo tutte le denunce necessarie e l’inferno lo faremo scatenare noi”, ha detto Ferrandino al Corriere.