ITALIA, TRAGEDIA POCO FA: SANITARI DEL 118 E VIGILI DEL FUOCO SUL POSTO
Sono momenti davvero terribili quelli che stanno interessando Milano, in cui si è appena consumata l’ennesima tragedia, l’ennesimo incidente stradale mortale. Una scia di sangue che non accenna a diminuire, attorno alla quale è necessario un rigido intervento legislativo.
In questi minuti così concitati, un dramma immane si è consumato sotto gli occhi dei passanti, degli automobilisti, in una città già di uso frenetica, specie in orario di punta. Vediamo cosa è successo.
L’ACCADUTO
Secondo quanto riportato da “Fanpage.it”, nel pieno centro di Milano, in via Tito Livio, un ragazzo 14enne è morto dopo essere stato investito da un tram. Una tragedia consumatasi stamattina, intorno alle 08:15, che non ha lasciato scampo al giovane che si stava recando a scuola, in sella alla sua bici. Tutto ad un tratto, è stato investito e per estrarlo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, accorsi tempestivamente sul posto.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118, oltre alla polizia locale che sta indagando per chiarire la dinamica dei fatti. Come ogni mattina, si stava recando in bici presso il liceo scientifico statale “Albert Einstein”, quando, per motivi in corso d’accertamento, ha impattato contro un tram della linea 16 che stava percorrendo la via Tito Livio.
Dopo il terribile impatto, l’adolescente è finito con la sua bicicletta sotto il mezzo, finendo per restare incastrato tra i binari, dove è deceduto poco dopo. I soccorritori hanno fatto di tutto per salvarlo, ma si sono dovuti arrendere, constatando l’asvvenuto decesso. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 con un’ambulanza ed un’automedica che hanno soccorso anche l’autista del tram, un 45enne che era sotto shock per quanto accaduto. L’azienda Atm che gestisce anche i tram di Milano ha voluto esprimere il proprio cordoglio alla famiglia del giovane deceduto. Solo dopo i rilievi della polizia locale e dopo tutti gli accertamenti del caso, saranno attribuite eventuali responsabilità.