“Ci manca l’aria”. Malore choc, Silvio muore all’improvviso: lascia tre figli
Tragedia a Scerni, comune di 3000 anime in provincia di Chieti, un uomo di 48 anni Silvio Milanese è morto colpito da un malore improvvisto. Due medici lo hanno soccorso, chiedendo supporto al 118 che ha inviato un’ambulanza e fatto alzare in volo l’elicottero. Purtroppo ogni tentativo di rianimazione è stato vano perché il cuore di Milanese ha cessato di battere. Conosciuto e stimato, il suo ricordo di Milanese è nelle parole del sindaco Daniele Carlucci: “Non ci sono davvero parole, sono notizie che ti lasciano senza fiato”.
“Silvio era uno di noi, lui e sua moglie Ilaria sono da sempre impegnati nella protezione civile, in parrocchia. Se ne va un pezzo importante di Scerni – continua il primo cittadino -. Silvio aveva il profondo senso della comunità, oltre alla protezione civile dava una mano a tante realtà associative, ai Carnevalari, era nella banda musicale”. Milanese lascia la moglie e i tre figli. “Ci stringiamo alla sua famiglia, colpita improvvisamente da questo grave lutto”.
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Scerni, morto Silvio Milanese: colpito da un malore improvviso. Il dolore degli amici
Tanti i messaggi di dolore e cordoglio arrivati sui social. “L’intero coordinamento di protezione civile del Vastese si stringe attorno al gruppo di Scerni per la perdita del volontario Silvio Milanese avvenuta nel pomeriggio a Casalbordino. Riposa in pace collega”. Il responsabile del gruppo di Scerni, scrive: “Con immenso dolore e dispiacere devo comunicarvi la prematura perdita del nostro caro volontario Silvio. Con cordoglio ci uniamo alla sua famiglia. Ovunque tu sia resterai per sempre nei nostri cuori. Riposa in pace”.
Il dramma di Silvio Milanese è purtroppo tragedia non nuova. Lo scorso 10 ottobre Giovanna Fabrica, maestra di 44 anni, era morta improvvisamente davanti ai suoi alunni. Una notizia che ha sconvolto l’intero istituto scolastico Carlo Ederle di Villa Bartolomea. Stando a quanto riferito dal sito L’Arena, l’insegnante aveva appena finito di lavorare in classe e stava salutando il collega che stava per prenderle il suo posto, quando è stramazzata al suolo e ha perso immediatamente conoscenza.
La caduta era avvenuta tra la cattedra e i banchi, posizionati in prima fila nell’aula. Alla scena hanno assistito sia i bambini che l’altro maestro, il quale è prontamente intervenuto per provare a salvarle la vita. Ma Verona è poi rimasta sotto choc, quando si è saputo che Giovanna Fabrica, amatissima maestra, fosse morta.