LA MOGLIE INCINTA STA PARTORENDO IN OSPEDALE: LUI SI TOGLIE LA VITA
Storie della disperazione, storie in cui si รจ stanchi di soffrire in un mondo che ci sta sempre piรน calpestando. Sono in tanti coloro che, specie dopo la crisi legata alla pandemia, hanno perso il lavoro.
Persone che non riescono piรน a trovare unโaltra occupazione e che hanno una famiglia da mantenere. Il capofamiglia รจ spesso associato alla figura di chi deve provvedere al sostentamento dei propri cari.
Per un uomo, perdere il lavoro รจ perdere la dignitร , cosรฌ come lo รจ essere sfruttati per tantissime ore al giorno, in cambio di una retribuzione non proporzionata alla qualitร e quantitร di lavoro prestato.
Si viola la Costituzione, si calpesta la gente. Questo รจ il mondo in cui viviamo e che non tutti, specie se si tratta di persone fragili, riusciamo a sopportare. Una sofferenza che ti devasta internamente.
Una sofferenza che ti mette dinnanzi agli occhi una realtร della quale non ci si sente parte, sino a quando, anche un giorno felice, si trasforma in tragedia, proprio come accaduto a Roma.
Il caso รจ stato ripreso dalle principali testate e dai principali siti dโinformazione sia per lโenorme tragedia, sia per lโinvito rivolto a tutti coloro che lo leggeranno, a riflettere, in quanto urge un intervento istituzionale volto a prevenire tali fenomeni sempre piรน in aumento, per via della precarietร , dellโassenza di posti di lavoro, della disoccupazione sempre piรน dilagante. Un uomo di appena 44 anni si รจ tolto la vita. Lโennesimo suicidio, lโennesimo gesto con cui un giovane padre ha posto fine alla sua esistenza e alla sua sofferenza. Ma dove e quando si รจ consumato il dramma, vi lascerร senza parole.
Il 44enne si รจ lanciato dal terrazzo dellโOspedale in cui era ricoverata la moglie che, giorni prima, aveva dato alla luce il loro bambino al nono mese di gravidanza. Le testimonianze raccolte da alcuni pazienti del nosocomio sono da brividi. Avrebbero dichiarato agli inquirenti di averlo visto recarsi nellโarea fumatori per parlare al cellulare, non dandoci alla cosa piรน di tanto peso. Pensavano semplicemente che stesse cercando un posto in cui poter effettuare la chiamata, preservando la sua privacy. Purtroppo questo รจ stato solo lโinizio di un epilogo atroce.
Terminata la chiamata, il 44enne si sarebbe gettato nel vuoto. Un boato terribile, quello che, chi si รจ trovato, tra lโincredulitร , ad assistere alla sua fine, ha sentito. Un volo terminato prima con lo schianto sulla recinzione dellโospedale, poi in acqua. I passanti, pur rendendosi perfettamente conto che per la vittima non cโera piรน alcuna speranza, hanno ugualmente allertato i soccorsi. I paramedici allโinterno dellโambulanza, sopraggiunta sul luogo della tragedia, non hanno potuto far altro che constatare lโavvenuto decesso.
Allโinizio si รจ ipotizzato che potesse essere caduto accidentalmente ma รจ bastato poco a che questa pista venisse del tutto accantonata, per cedere il posto a quella del suicidio. Il 44enne, che in passato aveva giร dovuto combattere contro il mostro della depressione, quello che, ancora oggi, in molti ignorano o sottovalutato, si sarebbe recato in ospedale con la scusa di far visita alla moglie e al loro bambino appena venuto al mondo.
A quel punto i pensieri negativi hanno preso in lui il sopravvento, sino al volo che non gli ha lasciato scampo. Pare che il gesto sia legato alla perdita del lavoro e al fatto di sentirsi oberato di responsabilitร che non sarebbe, forse, riuscito a portare avanti senza unโentrata economica. Le indagini da parte delle forze dellโordine sono scattate immediatamente ma pare che il movente del suicidio sia da ricercarsi nella sofferenza giunta al limite, legata alla paura di non riuscire ad essere un buon padre e un buon marito, privato del lavoro e della dignitร che unโoccupazione ti dร .