Sulla questione del 25 aprile Enrico Letta si scaglia contro Ignazio La Russa
Polemiche accese fra il nazareno e Palazzo Madama con Enrico Letta che sulla questione del 25 aprile si scaglia contro Ignazio La Russa. Il segretario dem ritiene che il presidente del Senato abbia fatto delle “affermazioni inaccettabili”. L’attacco di letta è su temi collegiali: “Dalla marcia su Roma al Covid, dal tetto sui contanti all’ultima uscita sul 25 aprile si delinea la piega che rischia di prendere il Paese”.
E ancora, in una intervista a la Stampa: “Fanno paura”.
Enrico Letta contro La Russa
Enrico Letta è tornato sulle parole di Ignazio La Russa in ordine alla sua partecipazione “con riserva” ai festeggiamenti della Liberazione: “Sono affermazioni molto gravi, per non dire inaccettabili, considerando che La Russa ricopre la seconda carica dello Stato“. E Letta ha spiegato che sul 25 aprile La Russa, in quanto presidente del Senato e “dunque anche supplente del Presidente della Repubblica, ricpre il ruolo più unitario che esista.
Bisognerebbe onorarlo evitando affermazioni e atteggiamenti che invece dividono”.
“Non partecipi ai summit di Palazzo Chigi”
Per Letta inoltre La Russa non dovrebbe partecipare alle riunioni a Palazzo Chigi. “Fatto grave, che dovrebbe evitare. Così delegittima il ruolo”. La Russa aveva comunque precisato proprio a La Stampa che le sue parole erano state utilizzate fuori contesto dal concetto ampio da lui invece espresso sui “cortei”, non sulla Liberazione.