Imu, ecco cosa cambia: quando e come si paga? Tutti i dettagli
L’Imposta Unica Municipale (IMU), ha due scadenze: ecco quando si paga e chi ne è esentato nel 2022. Ci sono dei cambiamenti importanti
IMU, ECCO COSA CAMBIA: QUANDO E COME SI PAGA?
L’Imposta Unica Municipale (IMU), ha due scadenze. La prima per l’ariguarda l’cconto o prima rata e la seconda è il saldo, o seconda rata. Il calendario per il versamento dell’Imu segue quindi due appuntamenti, a giugno e a dicembre. Il 16 dicembre scade la seconda rata o il saldo. Cosa cambia per il 2022? Vediamo di seguito i dettagli. Il saldo o seconda rata dell’Imu vanno pagati entro il 16-12-2022.
LA NOVITÀ
L’accorpamento di Imu e Tasi in un’unica imposta è una delle novità di questo anno, come riporta money.it. I Comuni possono infatti applicare una maggiorazione alle aliquote Imu, in sostituzione della Tasi. L’Imu si applica a fabbricati, aree fabbricabili, terreni agricoli e capannoni, a immobili di lusso, ovvero rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Alcune categorie però sono esonerate dal pagamento.
ECCO CHI È ESONERATO DAL PAGAMENTO.
La regola generale prevede che l’Imu non sia dovuta sull’abitazione principale e relative pertinenze. Sono escluse quindi anche le pertinenze di categoria catastale C2, C6 e C7, i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli e anche un solo immobile non locato, posseduto dai soggetti appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia, al personale dei Vigili del fuoco e a quello appartenente alla carriera prefettizia.
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GLI ALTRI CASI
Vediamo ora due nuovi casi si esenzione Imu aggiunti nel 2022: un’esenzione riguarda i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fino a quando nonviene modificata la destinazione. La condizione è che non siano locati. L’esenzione c’è anche quando entrambi i coniugi per motivi di lavoro risiedono in abitazioni diverse, sia situate nello stesso Comune che in Comuni diversi. L’esenzione Imu è applicata anche agli immobili della categoria catastale D/3. Si tratta di cinema, teatri, sale per concerti. I proprietari devono essere anche i gestori delle attività. Per le abitazioni locate con canone concordato, c’è uno sconto del 75%.