“Lo abbiamo trovato”. Nicola, speranze finite: il corpo del 26enne scoperto dopo 8 giorni
Scomparsa del giovane alpinista, la scoperta choc. Sono trascorsi ben otto lunghi giorni dalla scomparsa di Nicola Spagnolo. L’ultimo messaggio di Nicola Spagnolo, 26 anni, lasciato al Bivacco ‘Paolo e Nicola’ in Trentino è stato: “Vado a fare un’escursione lì…”. Da quel momento nessuna traccia del giovane.
Nicola Spagnolo trovato morto su un crinale del monte Cece. Dopo otto giorni di estenuanti ricerche, purtroppo la storia del giovane alpinista non ha un lieto fine. Corpo riverso sul crinale del monto e a faccia all’ingiù, così è stato trovato il cadavere del 26enne. A scoprire il corpo privo di vita di Nicola, il cognato che aveva deciso di unirsi al gruppo di ricerche così come la sorella della vittima.
Nicola Spagnolo trovato morto su un crinale del monte Cece: aveva 26 anni
Nicola Spagnolo aveva 26 anni ed era originario di Scorzè, con la viva passione dell’escursione. Il giovane viveva a Feltre da qualche anno e gestiva uno studio di fisioterapia a Sedico. Aveva deciso di impegnare alcuni giorni di ferie facendo quel che più lo appassionava. Ed è così che con il suo zainetto in spalla aveva intrapreso l’escursione in solitudine. Nicola era partito dal bivacco “Paolo e Nicola” nei pressi della forcella di Valmaggiore sul Lagorai e stando a una prima ricostruzione, si fa avanti l’ipotesi che il giovane avrebbe raggiunto la cima del monte Cece per poi proseguire lungo la cresta est verso forcella Cece.
Un percorso ritenuto impegnativo durante cui Nicola avrebbe trovato difficoltà non facendo purtroppo ritorno. Una volta lanciato l’allarme della scomparsa, sono stati impegnati da giorni nelle ricerche il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, gli operatori del Soccorso alpino Trentino e i militari della Guardia di finanza, con i Vigili del fuoco, i Carabinieri, e le due squadre di volontari partite da Scorzè, ad inclusione dei familiari e della fidanzata.
Purtroppo, poi, il triste epilogo dopo 8 giorni di speranza. Stando alle ipotesi avanzate, il giovane sarebbe precipitato a valle per un centinaio di metri. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero, trasferita a Predazzo e affidata al carro funebre.