BIMBA DI 6 ANNI MUORE DOPO TRE GIORNI, LA TREMENDA SCOPERTA
Storie dell’orrore, che sembrano uscite da un film di Dario Argento ma che, purtroppo, fanno parte di questo mondo crudele che nasconde la sua barbarie dietro volti di gente comune, dietro scatti di quotidianità.
La foto che vediamo, sembrerebbe quella di una famiglia felice, in cui regna l’amore. E’ la foto di due genitori e di un piccolina. Peccato che questa sia solo apparenza.
La sostanza è ben altra, a dir poco sconvolgente e stenterete a credere a cosa sto per raccontarvi. Dietro i volti rassicuranti, premurosi, amorevoli di due genitori, spesso, si nascondono degli assassini.
La cronaca nera, questo, ce lo fa capire ogni giorno, mettendo nero su bianco casi che farebbero inorridire chiunque. Ancora una volta, le vittime sono gli innocenti, i piccoli, i fragili.
Non è un caso che vengano colpiti proprio loro, approfittando del loro senso di inferiorità, legato ad un fattore anagrafico. Non hanno la possibilità di invocare aiuto, finendo nella rete dei loro aguzzini.
Il caso che sto per raccontarvi è avvenuto nel marzo 2019 ma è quanto mai attuale, dato l’intensificarsi delle tragedie di questo tipo. Tutto è partito dalla notizia, divulgata prima sulle testate locali, e poi su quelle internazionali, della morte di una giovane ragazza 27enne, Anna Zubko. Dietro al suo decesso ci sarebbe l’estrema sofferenza, che non è mai riuscita a metabolizzare, legata alla morte della figlioletta, avvenuta l’anno precedente. La piccola Veronika ha perso la vita, a soli 6 anni, dopo essere stata violentata e uccisa dal padre, il 28enne Yaroslav Oleinikov, accusato dell’omicidio della figlia e, dopo i dovuti accertamenti che hanno dimostrato la sua colpevolezza, finito in manette con l’accusa di stupro e omicidio.
Anna non è mai riuscita ad accettare tutto questo orrore, in quanto ha perduto per sempre la sua bambina, per mano dell’uomo con cui l’ha concepita e che, al di sopra di tutto, avrebbe dovuto amarla e proteggerla. Un dolore troppo grande, implacabile, che l’ha fatta precipitare nel tunnel della depressione. Con un fisico debilitato come il suo, provato fisicamente e psicologicamente da un calvario senza fine, sarebbe bastato davvero poco a provocarle il peggio.
Così è avvenuto. La povera mamma, rimasta orfana della sua adorata bambina, ha contratto un’infezione virale, decidendo di non curarsi. Si è lasciata morire, per ricongiungersi alla sua piccola, vittima di figlicidio. In realtà, la disumanità del 28enne, del padre orco, ha causato due vittime: la figlia di soli 6 anni, e la moglie, che non ha retto ad un dolore così atroce.
Anna Zubko, dopo aver dovuto vedere in una bara bianca la sua adorata Veronika, ha fatto i conti con un altro dispiacere. Il suo secondogenito, di 3 anni, è stato condotto in un orfanotrofio. Una tragedia nella tragedia, che va contestualizzata in un clima di degrado, abbandono.Veronika riusciva a malapena a parlare e non ha mai frequentato, come gli altri bimbi della sua età, un asilo.
Nessuno, però, avrebbe mai potuto immaginare che dietro quella famiglia apparentemente felice, potesse esserci tutto questo orrore, sino a quando la notizia del delitto ha iniziato a diffondersi. Tutta la comunità, sconvolta, si è stretta attorno alla povera donna ma nulla è riuscito a lenire la sua sofferenza. La 27enne, infatti, non ce l’ha fatta e si è addormentata per sempre, per crepacuore.