REDDITO DI CITTADINANZA: L’ANNUNCIO CHE NESSUNO VOLEVA SENTIRE. ITALIANI SU TUTTE LE FURIE

Come si sa in questi anni il Governo ha studiato importanti misure per venire incontro ad una povertà sempre più crescente. Purtroppo molti italiani sono in difficoltà e con l’arrivo del Covid-19 in moltissimi hanno perso il posto di lavoro. Si tratta di una situazione molto preoccupante a cui si sta cercando di far fronte. Chi proprio non riesce ad andare avanti e vive in condizioni di povertà, ha richiesto il Reddito di Cittadinanza, misura fortemente voluta dal Movimento Cinque Stelle

In questo periodo sta facendo discutere proprio la questione del Reddito di Cittadinanza, che il nuovo governo di centrodestra vorrebbe fortemente rivedere. L’idea sarebbe quella di far ottenere la misura alle persone che non possono inserisi nel mondo del lavoro per determinate cause, e aborlirlo invece per chi ha un’età più giovane ed è quindi abbiente al lavoro. E un rapporto diffuso in queste ore fa capire come il Reddito di Cittadinanza non abbia portato i risultati sperati, ovvero quello di abbattere la povertà.

REDDITO DI CITTADINANZA, IL RAPPORTO

Secondo quanto riferisce la stampa nazionale il XXI rapporto Caritas diffuso in questi giorni mostra come i poveri siano addirittura aumentati in Italia, arrivando a toccare le cifre registrate nel 2020, anno di inizio della pandemia di Covid-19, proprio quando ci sono state le chiusure di interi settori.

“Le famiglie in povertà assoluta risultano 1.960.000, pari a 5.571.000 persone (il 9,4% della popolazione residente). L’incidenza si conferma più alta nel Mezzogiorno (10% dal 9,4% del 2020), mentre scende in misura significativa al Nord, in particolare nel Nord-Ovest (6,7% da 7,9%)” – così recita il XXI rapporto Caritas. In sostanza questo fa capire come il Reddito di Cittadinanza non abbia affatto sconfitto la povertà, anzi, la misura sarebbe andata addirittura a “finti poveri”.

Per questo anche il Cardinal Zuppi invoca una “revisione dello strumento”“La misura di contrasto alla povertà esistente nel nostro Paese, il Reddito di Cittadinanza, è stata finora percepita da 4,7 milioni di persone, ma raggiunge poco meno della metà dei poveri assoluti (44%). Sarebbe quindi opportuno assicurarsi che fossero raggiunti tutti coloro che versano nelle condizioni peggiori, partendo dai poveri assoluti. Accanto alla componente economica dell’aiuto vanno garantiti adeguati processi di inclusione sociale“ – così recita infine il rapporto della Caritas. 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.