Morto Franco Gatti dei “Ricchi e Poveri”
Il mondo della musica è in lutto: è morto Franco Gatti. Il noto cantante de I Ricchi e Poveri si è spento a Genova all’età di 80 anni, come annunciato in una nota dall’Ansa. Gatti aveva abbandonato il gruppo nel 2013, dopo l’improvvisa e tragica scomparsa del figlio Alessio a soli 23 anni. L’artista aveva poi partecipato alla reunion del gruppo qualche anno più tardi, ma ormai la sua attività musicale si era chiusa. Leggi anche l’articolo —> Il rapper Mikaben morto sul palco durante un concerto: aveva 41 anni
Morto Franco Gatti dei “Ricchi e Poveri”
Franco Gatti, nato Genova, il 4 ottobre 1942, ha cominciato ad esibirsi nei locali insieme all’amico e collega Angelo Sotgiu. Dal 1964 l’esperienza nel duo “Jet“ prima del fortunato incontro con Angela e Marina e alla nascita de I Ricchi e Poveri. I quattro hanno debuttato prima al Cantagiro, nel 1968, con il brano “L’ultimo amore” e poi al Festival di Sanremo, nel 1970, con “La prima cosa bella“. Tra gli altri successi: “Che sarà”, “Sarà perché ti amo”, “Come vorrei”, “Mamma Maria” e “Voulez vous danser”. Con i Ricchi e Poveri, Franco Gatti ha venduto 22 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. (continua a leggere dopo le foto)
La tragica scomparsa del figlio nel 2013
A sconvolgere la vita di Franco Gatti, come dicevamo in apertura, la scomparsa prematura del figlio nel 2013. Da quel momento in poi le apparizioni in tv si sono fatte sempre più rare: “I miei colleghi e amici continuano a lavorare. Io mi sono fermato perché non salivo più con gioia sul palco”, aveva dichiarato il cantante. Poi nel 2020 quando c’è stata la reunion dell’intero quartetto, Gatto aveva deciso di andare al Festival di Sanremo, condotto da Amadeus. Un grande “regalo” al suo affezionato pubblico. (continua a leggere dopo le foto)
Morto Franco Gatti, aveva 80 anni: gli esordi e il successo con la nascita de “I Ricchi e Poveri”
I Ricchi e Poveri sono tra gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti, con più di 22 milioni di copie sono il secondo gruppo italiano per vendite, alle spalle dei Pooh. Negli anni settanta e ottanta diversi loro singoli hanno raggiunto la vetta delle classifiche italiane e internazionali. Tra i loro brani più belli: La prima cosa bella, Che sarà, Sarà perché ti amo, Come vorrei, Mamma Maria e Voulez vous danser, alcuni dei quali sono stati scelti come sigle di trasmissioni televisive, tra cui Portobello. Hanno rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest nel 1978 e partecipato a 12 Festival di Sanremo, riuscendo a vincere nel 1985 con la canzone “Se m’innamoro”.