“No papà, ma cosa fai”. Silvio Berlusconi, l’allarme dei figli sulla situazione politica
Bomba in casa Berlusconi dopo la tensione con Giorgia Meloni. Senza dubbio una stabilità di governo non farebbe male a nessuno, persino ai figli di Silvio Berlusconi. È per questo che si vocifera che chi stia lavorando alla seria rappacificazione tra il leader di Forza Italia e quello di FdI, sia la stessa famiglia del cavaliere. Dopo il brutto episodio accaduto durante l’elezione del presiedete del Senato, con l’uscita in blocco di Forza Italia dalla Camera, alcuni giornalisti hanno ripreso gli appunti dell’ex premier in cui definiva la Meloni “arrogante, prepotente e con la quale non si può andare d’accordo”.
Ora però la svolta arriva dalla stessa famiglia Berlusconi che potrebbe giocare un ruolo chiave nella rappacificazione. “Sono stati i figli maggiori dell’ex premier a premere sul padre ed esortarlo a chiudere il conflitto con l’alleata, in modo da raggiungere un’intesa” si legge sul Corriere che parla di un vero e proprio “conclave” di famiglia in casa Berlusconi. Dopo l’amara vicenda al Senato, si narra che sia stata la stessa Meloni a chiedere aiuto a Pier Silvio.
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Bomba in casa Berlusconi dopo la tensione con Giorgia Meloni
Bomba in casa Berlusconi dopo la tensione con Giorgia Meloni
“E per due volte l’amministratore delegato di Mediaset aveva trasmesso il messaggio al padre”. A quel punto il figlio avrebbe detto al padre: “Non puoi non trovare un accordo”. Sembra invece sia stata ancora più diretta Marina Berlusconi. Riporta il Corriere: “Corsa ad Arcore, dove ieri ha incontrato a lungo il padre. Forte e chiaro il messaggio. ‘Fermati’ gli ha detto. Raccontano di una Marina furibonda.
Bomba in casa Berlusconi dopo la tensione con Giorgia Meloni
Per le questioni che già aveva posto il fratello, certo, ma soprattutto perché per lei era stato ‘doloroso’ vedere com’era stato gettato nella polvere il nome del genitore, descritto come un ‘anziano’ diventato ‘l’ombra di sé stesso e della sua storia’. Da quello che riporta il Corriere della Sera, anche Fedele Confalonieri e Gianni Letta sarebbero “impegnati nel ruolo di raccordo con i pontieri di FdI”.
Bomba in casa Berlusconi dopo la tensione con Giorgia Meloni
Insomma, tutti sanno che il governo Meloni, senza i numeri di Berlusconi è solo utopia. È per questo che in tanti hanno criticato Giorgia Meloni, che all’inizio del conflitto in Senato sembra esserne uscita solo rafforzata. Evidentemente non è così. Lo sanno tutti all’interno del partito di Forza Italia, lo sanno all’interno della Lega e persino in FdI. Ma lo sanno anche tutte quelle aziende che anelano soltanto a un po’ di stabilità continuativa.