MUSICA IN LUTTO, IL TRISTE ANNUNCIO POCO FA: IL CANTANTE NO VAX È MORTO DI COVID
Il mondo della musica è in lutto. Si è trovato ad affrontare una perdita fortissima, l’ennesima, e la notizia del decesso si è diffusa molto rapidamente sul web, dove in molti, tra fan e colleghi, hanno voluto lasciare il loro personalissimo messaggio di cordoglio.
Sono in tanti coloro che fanno faticare a credere che non ci sia più, eppure è la cruda realtà con cui bisogna fare i conti perché, nonostante le polemiche accese dei fervidi no vax, di Covid si continua a morire.
E’ un dato di fatto, di cui occorre prendere visione. Il virus, da molti sminuito, da molti ridotto ad una semplice influenza, continua a mietere vittime. Nonostante gli esperti mettano in guardia, ci si ostina a non volersi vaccinare.
E il Covid, questo lo abbiamo ben capito, credo, non fa distinzioni tra ricchi e poveri, tra vip e nip. Colpisce e basta, portando alla morte nei casi più gravi, proprio come avvenuto in queste ore ad un famosissimo cantante.
Una morte prematura, arrivata come un fulmine a ciel sereno, dopo l’aggravamento delle sue condizioni. Ma vediamo in dettaglio cosa è accaduto, dato che lui non ha bisogno di presentazioni per via della sua fama.
Il suo cuore ha cessato di battere a soli 40 anni per Covid, in un letto d’ospedale, esattamente presso il Royal Stoke University Hospital, in cui era ricoverato dall’inizio di agosto. Parlo di Marcus Birks, cantante del duo The Chameleonz e no vax convinto.
Birks ha varcato la soglia del nosocomio con sintomi simili ad un’influenza ma, in breve tempo, la sua situazione si è aggravata, al punto che, non riuscendo a respirare, è stato trasferito in terapia intensiva. Nei suoi ultimi giorni, ha avuto modo di riflettere sulla sua situazione, sino a fare un passo indietro. La star ha rivolto così un appello a tutti coloro che lo hanno sempre seguito o che avrebbero letto il suo messaggio, volto ad aderire alla campagna vaccinale.
Nel suo ultimo straziante post, ha scritto: “Se non ti sei ammalato, non pensi che ti ammalerai quindi ascoltami . Quando ti senti come se non riuscissi a respirare a sufficienza, questa è la sensazione più spaventosa del mondo. La prima cosa che dirò di fare a tutta la mia famiglia e a chiunque vedrò è di fare il vaccino”. L’artista, in una commovente intervista rilasciata in esclusiva alla prestigiosa Bbc aveva già manifestato il suo pentimento per quanto riguarda la sua posizione no vax. Lo ha fatto apertamente, davanti alle telecamere, seguito da milioni di telespettatori, invitando tutti coloro che ancora non si erano vaccinati, a farlo.
Il grido di un uomo, conscio della morte cui sarebbe andato incontro, ma che ha cercato di aiutare gli altri. Dopo un lungo calvario in terapia intensiva, Birks ci ha lasciati, stroncato dal Covid presso il Royal Stoke University Hospital, nella contea inglese dello Staffordshire. La morte è sopraggiunta proprio in quello che doveva essere il periodo più bello della sua vita, in quanto aveva scoperto da poco che la moglie era rimasta incinta.
Si stava per materializzare il suo sogno di diventare papà, mentre ha lasciato la moglie nella disperazione più totale. Lis, attraverso un commovente post, ha voluto ricordare il marito scomparso. Queste le sue parole: “Il mio cuore è stato completamente strappato via e non so come affrontare il dolore, ma sapere che sto crescendo una parte di lui dentro di me, mi sta aiutando a superare questo momento straziante”, aggiungendo:” Gli ho fatto una promessa che dirò al nostro bambino ogni giorno quanto lo ama, quanto è speciale e come sarebbe stato / è il miglior papà che un figlio potesse desiderare”.