GIOVANNA È MORTA DURANTE IL PARTO A SOLI 25 ANNI: LA SCOPERTA DEI MEDICI
Sin da quando il test di gravidanza segna la scritta “incinta”, specie dopo aver atteso tanto, la gioia è incommensurabile. Cosa c’è, di più bello, del diventare madri?
Donare la vita ad una nuova creatura è un miracolo; il più bel miracolo, di cui le donne sono detentrici. Sentire scalciare nel grembo il proprio “fagiolino”, vederlo nel corso delle varie ecografie, è un mix di emozioni.
Ci si chiede a chi assomiglierà, se più al padre o alla madre, mentre si cerca di ammortizzare l’attesa dipingendo la stanza, preparando il corredino, riempendola di giochi.
Tutto viene fatto in funzione del gran giorno, tra ansie, paure ma anche tanta felicità nel cuore, mentre scorrono i mesi che porteranno a scoprire chi si nasconde dentro la pancia. Ma tutto questo, alla povera Giovanna, non è stato concesso.
La storia di Giovanna, una donna di 25 anni morta proprio mentre stava mettendo al mondo la sua tanto desiderata bambina, ha fatto il giro del web e delle principali testate. Non si riesce a trattenere le lacrime quando si parla di lei e della sua terribile storia. Ma cosa le è accaduto?
Nella notte tra lunedì e martedì, nel reparto di ostetricia e ginecologia delle Cliniche San Pietro dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, in Sardegna, il cuore di questa giovane donna ha smesso di battere. Giovanna Satta era stata ricoverata per una complicanza legata alla gestazione. I medici, resisi conto delle sue gravi condizioni, hanno deciso di sottoporre la 25enne, originaria di Padru, al parto cesareo al sesto mese di gravidanza.
Giovanna aveva alle spalle già altri 2 parti ma questa terza gravidanza era divenuta a rischio. La piccola Silvia, questo il nome scelto per la piccola, è sopravvissuta miracolosamente e si trova attualmente ricoverata nel reparto di neonatologia, essendo nata prematura, mentre la donna è deceduta per emorragia interna e arresto cardiaco anche se le cause sono in corso di accertamento.
L’azienda ospedaliera ha aperto un’inchiesta interna per accertare i fatti, mentre il marito della donna, Stefano Corda, intervistato da Casteddu Online, ha rilasciato delle dichiarazioni agghiaccianti, dicendo che la moglie stava perdendo sangue già prima del parto cesareo, cioè quando non era ancora entrata nella sala operatoria.
La donna lascia due bimbi piccolissimi, di 3 e 5. Una morte terribile, che ha gettato l’intera piccola comunità in cui la vittima viveva, nello sconforto. Tutti si sono stretti alla famiglia della povera donna, in attesa che le indagini facciano il loro corpo. Sul corpo è stata disposta l’autopsia, mentre le cartelle cliniche sono state sequestrate.
Il sindaco di Padru, a nome di tutta la comunità, ha dichiarato: “Siamo addolorati per questo dramma, che ci sconvolge tutti. Abbiamo già dato il via alla catena di solidarietà per dare aiuto alla famiglia e al marito disoccupato”. In tantissimi i messaggi di cordoglio giunti ai familiari. Tutti ricorderanno per sempre Giovanna per il suo sorriso, con la speranza che suo marito e i suoi genitori si facciano forza per portare avanti le sue bambine.