ALLARME IN ITALIA, “AIUTO, SPUNTANO FUORI DAL WATER..”

E’ una delle città più amate dai turisti di tutto il mondo, vanta una storia millenaria, è ricca di testimonianze archeologiche, documentali, artistiche. Ha ispirato registi, poeti, scrittori di tutti i tempi.

“Roma Caput mundi”, Roma è indubbiamente unica. Ha un fascino che ammalia, fa sognare. Se ci si trova a percorrere le sue strade, però, è facile rendersi conto di grossi problemi in agguato.

In tal senso, sembrerebbe ben lontana dall’immagine che i turisti hanno della Capitale. Non è certo un bel periodo per la nostra amata Roma per via dell’annosa e rognosa questione rifiuti, disseminati praticamente ovunque.

A questi si sono aggiunti i cinghiali, sino all’ennesimo colpo basso, legato ad un’emergenza che sta gettando nello sconforto e nello spavento tutti i suoi abitanti oltre agli innumerevoli visitatori.

Parliamo dell‘emergenza roditori. Ci sono persone che, alla sola vista di tipi anche di notevoli dimensioni, accusano malori o svengono, oltre alle notevoli ripercussioni del fenomeno sotto l’aspetto igienico. Ma cosa sta accadendo?

I quartieri Termini, Tiburtina, Pigneto, Torpignattara e Trastevere sono letteralmente invasi dai topi. Un problema serissimo, che non può più essere ignorato, in quanto va avanti da troppo tempi. Era il 2020 quando la giunta Raggi avviò una gara di 250 mila euro per effettuare interventi di derattizzazione.

Ora, però, la situazione è drastica per i suddetti quartieri, seminando il panico tra i residenti che vedono sbucare topi ovunque nelle loro abitazioni. “Il mio compagno mentre andava in bagno ha visto una coda che si muoveva sotto la tavoletta. Era spaventato, l’ha abbassata subito e ha scaricato l’acqua”. Questo lo sconvolgente racconto di Ylenia a Repubblica. Per fortuna la ragazza era al lavoro altrimenti chissà cosa sarebbe successo. Lei, così come molti altri, vivono con la costante paura di imbattersi nei roditori.

Il rappresentante di un’azienda di disinfestazione romana ha dichiarato che ci sono circa 10 milioni di ratti, cioè più di 3 topi per ogni abitante della città. I cittadini, esasperati, hanno invitato, in soli 2 mesi, oltre 400 segnalazioni, ma dal problema non sono certo indenni né i ristoranti, né gli ospedali e neppure le cliniche private. Si tratta di un’emergenza a cui solo gli specialisti, addetti ai lavori, possono porre un freno, utilizzando prodotti professionistici. I veleni fai da te, i topicidi acquistati nelle ferramenta,  non fanno più nessun effetto perché i roditori sono ormai abituati ad essi.

L’emergenza può essere risolta solo chiamando le ditte interessate. I topi, come ha sottolineato un operatore di Prontointerventoh24 a Repubblica, escono allo scoperto nel periodo che va da maggio ad ottobre, agevolati dal caldo e dalla siccità. Se le fogne sono intasate, i topi, risalendo le tubature, fanno irruzione nelle abitazioni. In diversi esemplari risalgono dalla tazza del water, proprio come nel caso di Ylenia.

Gli esperti comunicano che per sconfiggere una colonia di topi ci vogliono 4-5 giorni in quanto gli esemplari più anziani collegano la morte dei loro simili al posto, tendendo ad allontanarsi. Le richieste di aiuto arrivano anche da diversi enti sanitari, tra cui ospedali e cliniche private, con una media di 1-2 richieste la giorno di intervento urgente da parte di strutture sanitarie.