“Sono io Angela Celentano”. Bimba scomparsa sul Monte Faito, clamoroso scoop a Quarto Grado
Riflettori nuovamente accesi sul caso di Angela Celentano, la piccola di 3 anni scomparsa nel 1906 sul Monte Faito. Da allora di lei nessuna traccia. Nei giorni scorsi si era aperta una nuova pista, quella che porta in Sud America. Come riporta Il Giornale, ecco una nuova segnalazione: Angela Celentano avvistata in Sud America. “C’è una ragazza che assomiglia a nostra figlia. – spiega Catello – Stiamo verificando una serie di elementi prima di procedere, qualora dovesse esserci un riscontro positivo, col test del Dna”.
“È stato possibile rintracciarla – spiega il padre di Angela a Il Giornale – grazie all’aiuto degli esperti dell’associazione Missing Angels Org, con sede in Florida (Usa), che mediante un avanzato software sono riusciti a realizzare una age progression del volto della bambina elaborando i tratti somatici miei, di mia moglie e delle altre due mie figlie, Rosa e Noemi”.
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Ora è la trasmissione Quarto Grado condotta da Gianlugi Nuzzi e andata in onda venerdì 7 ottobre, su Rete4 a raccontare che una donna italiana sarebbe convinta di essere Angela Celentano: la donna ha contattato il legale della famiglia della bimba scomparsa, l’avvocato Luigi Ferrandino, al quale ha affidato quelli che potrebbero essere ricordi d’infanzia compatibili con la scomparsa di Angela. L’identità della donna non si conosce per motivi di privacy, ma durante il programma l’avvocato Ferrandino ha raccontato alcuni dei ricordi che la donna gli ha affidato.
Ha parlato di un bosco, nel quale da bambina sarebbe stata rapita, per poi essere portata in una grotta, nella quale ha trascorso la notte; la mattina successiva sarebbe poi stata portata in un casolare, dal quale è stata prelevata da una famiglia, con la quale è poi cresciuta. La donna ha raccontato all’avvocato anche che nel casolare c’erano altri bambini, probabilmente anche loro rapiti. Come nel caso precedente sarà l’esame del Dna a rivelare se la donna sia effettivamente Angela Celentano: i ricordi potrebbero essere anche una suggestione, oppure la donna potrebbe essere una delle tante persone rapite da bambine.
Oltre a questa rivelazione di Quarto Grado si segue, la pista sudamericana: lì ci sarebbe una donna molto somigliante a come sarebbe oggi Angela. Qualche mese fa, infatti, l’associazione statunitense Missing Angels ha elaborato una proiezione grafica di come sarebbe Angela Celentano oggi, incrociando i tratti somatici dei genitori e delle sorelle: la donna in Sudamerica sarebbe molto somigliante a questa elaborazione. Stando a quanto ha riferito il padre di Angela Celentano, la donna presenta la stessa voglia che aveva anche Angela da bambina. Anche in questo caso si attendono gli esiti delle comparazioni del Dna.