SBRANATI DAI PITBULL IN CASA FRATELLINI DI 5 MESI E 2 ANNI: GRAVE LA MAMMA
Avete mai provato a digitare la parola pitbull su Google? Vi troverete la domanda “i pitbull sono aggressivi?”, trattandosi di un interrogativo che si pongono tantissime persone al mondo.
Certo, la loro enorme bocca, il loro aspetto solido, forte, muscoloso, le imponenti dimensioni, hanno ridotto il pitbull ad una cane da combattimenti. Ma a cosa si deve questa triste fama?
A quello che, tecnicamente, viene chiamato gameness, ossia determinazione, una qualità grandissima di questa razza, assieme a intelligenza e senso tattico. Se nell’immaginario collettivo il pitbull è il cane killer, sappiate che ci sono altre razze ben più aggressive.
Un esempio? Il Dogo argentino o il Rottweiler. Questi cani, assieme a decine di altre razze, superano in fisicità, forza e aggressività il pitbull ma se si trovassero davanti ad un pitbull, quest’ultimo riuscirebbe a metterli in fuga.
Tutto merito della sua agilità, della tempra, dell’intelligenza e del senso tattico. Quanto accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì scorso a Millington, nei sobborghi di Memphis, nella contea di Shelby, ha riacceso il classico interrogativo sull’aggressività dei pitbull.
Lo scorso mercoledì, una tragedia ha sconvolto lo stato statunitense del Tennessee e la notizia ha fatto il giro del web in men che non si dica. Due pitbull hanno attaccato, sbranato e ucciso due fratellini, Hollace Dean Bennard, un bimbo di 5 mesi e la sorellina di 2 anni, Lilly Jane Bennard. Tutto ad un tratto, si sono avventati sui piccoletti e i loro morsi laceranti si sono rivelati fatali.
I bimbi, che stavano giocando, non hanno avuto il tempo di sottrarsi all’attacco e sono morti sul colpo. Pochi attimi dopo, i due cani hanno aggredito la mamma delle due vittime che ha cercato, in tutti i modi di salvare i figlioletti da quella morte orribile, consumatasi sotto i suoi occhi. Una scena a dir poco agghiacciante, una vera e propria strage, quella che si è consumata in un pomeriggio soleggiato come tanti.
Kirstie Jane Bennard, 30 anni, è rimasta gravemente ferita, travolta dalla ferocia e dalla furia con le quali i suoi due cani si sono avventati su di lei. Quando i soccorritori, allertati, sono immediatamente giunti sul posto della tragedia, non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dei due fratellini che sono stati dichiarati morti presso l’abitazione in cui vivevano. La donna, invece, in gravissime condizioni, si trova ricoverata al Regional One Health e attualmente è intubata e attaccata al respiratore artificiale. A salvarsi solo il padre dei piccoli che non era in casa al momento del dramma. I due pitbull erano parte integrante di quella famiglia che li amava follemente.
La 30enne, rimasta orfana dei suoi due bambini, era solita postare foto e video dei due cani, mentre si divertivano, liberi, in giardino, o nelle loro peripezie tra le mura domestiche, chiamandoli “leoni domestici”. Proprio quei due esemplari che lei definiva affettuosamente così, sono stati responsabili della morte dei 2 bambini, al punto da essere stati portati via dal dipartimento locale di controllo degli animali, cui spetta l’arduo compito di decidere se dovranno essere soppressi o meno. Intanto si cerca di capire cosa possa aver provocato tutta quell’aggressività improvvisa e fatale. Hanno percepito un pericolo o una presunta minaccia? Saranno le indagini in corso a far luce sull’accaduto.