“Il suo corpo era lì”. Strazio per la morte di Tiziano, l’allarme lanciato dalla famiglia
Tragedia a Pieve Modolena, comune in provincia di Modolena, Tiziano Zava, un uomo di 65 anni, è stato trovato morto all’interno di uno dei laghetti nell’area dell’Osteria del Pescatore, in via Zanardelli. A dare l’allarme era stata la famiglia preoccupata dalle mancate risposte alle numerose chiamate al telefono. La polizia si era immediatamente messa al lavoro. Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile della Questura di Reggio, su disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia. Sul posto anche una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo.
Tiziano Zava era un appassionato di pesca sportiva. L’ipotesi più probabile è quella di un malore che avrebbe colto l’uomo mentre stava pescando, facendolo cadere in acqua. La magistratura ha disposto l’autopsia che verrà eseguita nelle prossime ore al fine di accertare con esattezza la causa della morte. Una storia che ricorda quella di Gustavo Rossi.
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Pieve Modolena, Tiziano Zava trovato morto in un laghetto sportivo
Solo una settimana fa Rossi era scomparso nei boschi dell’aquilano dove stava cercando dei funghi. A rendere tutto ancora più doloroso il fatto che il corpo dell’uomo sia stato trovato dal figlio. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati. Tra questi il sindaco del paesino abruzzese. “Mi giunge notizia che purtroppo Gustavo Rossi, di 75 anni, smarritosi nei boschi di Marsia, è stato ritrovato privo di vita”.
“A trovarlo è stato il figlio che incessantemente lo ha cercato insieme alle unità specializzate dei vigili del fuoco, della guardia di finanza, dei carabinieri e della protezione civile, unitamente ad alcuni volontari che sono giunti sul posto per dare un aiuto”. E ancora: “Tutti abbiamo sperato in un epilogo felice della vicenda, ma la provvidenza ha disposto diversamente”.
“Se può essere di consolazione, possiamo immaginare che comunque Gustavo abbia trascorso gli ultimi momenti di vita terrena tra le sue amate montagne e che ora il suo spirito sia libero di percorrerle eternamente in pace”.