PENSIONATA SI SUICIDA DOPO ESSERE RIMASTA CON POCHI EURO PER VIVERE 

Dopo una vita di lavoro, c’è chi spera solo di arrivare alla pensione, in modo da potersi godere serenamente gli ultimi anni che restano, dedicandosi ai figli e ai nipotini, ai propri hobby, a togliersi qualche sfizio che non si è riusciti a realizzare.

C’è chi, vivendo oggi di precariato, considera gli anziani fortunati perché, almeno loro, sono arrivati a percepire una pensione; parola che suona come utopica a chi si sta affacciando ora al mondo del lavoro.

Sono tempi di crisi per tutti, anche per coloro che riteniamo più fortunati. Questa è la verità. C’è chi, accumulati gli anni di contributi necessari, va sì in pensione, ma con una miseria con cui, a stento, riesce a tirare a campare.

Tra costi esorbitanti delle bollette di luce e gas e, in generale, il caro vita, è davvero dura per tutti andare avanti e quanto è accaduto ad una vecchietta del Regno Unito vi lascerà senza parole.

La storia giunge da lontano e, ne sono certa, vi lascerà senza parole. Un’anziana a causa di un errore amministrativo, era rimasta solo con 6 euro per vivere, al punto da decidere di suicidarsi, di compiere questo gesto estremo per porre fine alla sofferenza creatale da tutta la situazione economica in cui versava. E’ stata la BBC una delle prime e più famose emittenti che ha diffuso la notizia del suicidio ma i motivi che si nascondono dietro il disperato gesto della donna risiedono in conteggi errati sulla pensione, risalenti al 2017. La nonnetta, nonostante i problemi finanziari che non hanno risparmiato neppure il Regno Unito, riusciva ad andare avanti.

Si sa, le persone di una certa età prestano molta attenzione al risparmio, fatto acquisti oculati, mirati ai beni di prima necessità, non esagerano perché hanno provato la guerra, la fame, la sofferenza. Quello che desiderano è semplicemente la serenità, nonostante gli acciacchi tipici dello scorrere del tempo. Quelli, purtroppo, non possono andarsene via ma si cerca di sopravvivere dignitosamente anche con poco.

Quando poi quel poco si riduce quasi a nulla, tutto cambia. E la povera signora in questione, non trovando nessuna via d’uscita, sentendosi presa a schiaffi da coloro che avrebbero dovuto garantirle tranquillità, dopo anni e anni passati a lavorare, ha deciso di togliersi la vita. La signora Worrell non è ha retto il peso di tutto il dolore che quell’errore enorme nel calcolo della pensione le ha arrecato. 

Dopo la comunicazione del congelamento della pensione, Joy Worrell non ha esitato neppure un attimo a recarsi presso una cava vicina alla sua abitazione, lanciandosi nel dirupo. Un volo fatale con cui ha pensato di porre fine all’immane sofferenza della crisi finanziaria in cui era sprofondata. Il Dipartimento delle pensioni del Regno Unito, appresa la drammatica notizia, ha voluto porgere le due scuse ai familiari della vittima che si sentono doppiamente presi in giro.

Nessuno potrà restituire loro la povera Joy. Purtroppo questo non è l’unico caso di anziani suicidi. Anche in Italia il fenomeno è sempre più diffuso e le istituzioni devono intervenire per scongiurare il peggio. Una storia drammatica che invita a riflettere tutti coloro che si limitano a dire che gli anziani sono fortunati.