“Addio Sanremo”. Terremoto in Rai, la notizia ha lasciato sconvolti tutti i fan

Striscia la Notizia ci tiene sempre aggiornati sui retroscena più inediti del mondo della tv e non solo. Nell’ultima puntata ha sganciato una bomba davvero sensazionale che, se venisse confermata, rappresenterebbe un vero e proprio choc per milioni di telespettatori. Dopo ben 71 edizioni, il Festival di Sanremo potrebbe non essere più lo stesso.

La nota kermesse canora, che appassiona milioni di italiani da tantissime generazioni, sta per essere stravolta da un cambiamento che si può definire epocale. I vertici Rai sono già in forte apprensione per quanto potrebbe succedere a breve, ma i documenti parlano chiaro: ecco di cosa si tratta.

La notizia bomba

A rivelarla è stato l’inviato Pinuccio, il simpatico giornalista pugliese a capo di ‘Rai Scoglio 24’, tg immaginario dove svela alcuni scoop sorprendenti riguardanti il mondo della tv. A pochi passi della storica sede Rai di Viale Mazzini, l’inviato ha lanciato un annuncio sconvolgente in merito al Festival di Sanremo.

In sostanza, la nota kermesse potrebbe essere presto lasciare la Rai ed essere assegnata ad un’altra emittente televisiva: “Potrebbe diventare anche una gara d’appalto, perché in teoria Sanremo dovrebbe essere assegnato con un bando a cui potrebbero partecipare tutte le emittenti interessate. E di conseguenza la Rai potrebbe perdere uno dei suoi programmi di puntissima”.

Ebbene sì, perchè l’Associazione Fonografici italiani ha ottenuto finalmente dal Tar la possibilità di avere in visione alcuni importanti documenti sul noto Festival, scoprendo come potrebbe esistere l’eventualità dell’ente comunale di mettere a bando la gestione della celebre Kermesse canora. Una vera e propria bomba che fa già tremare le vene e i polsi ai vertici Rai, già raggelati davanti alla possibilità di perdere l’evento di punta del proprio palinsesto. Ma a questo punto la domanda messa in evidenza da Pinuccio sorge spontanea: “Perché non chiedete che il Festival sia assegnato con un bando aperto a tutti“.

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