Prodotto alimentare ritirato, richiamo del ministero della Salute. “Ci sono 3 morti”: marca e lotto
Dopo la diffusione del batterio Listeria monocytogenes, il ministero della salute ha alzato il livello di guardia. Infatti sono stati rilevato una serie di casi di listeria, una malattia batterica, osservati in varie Regioni a partire dal 2020. Il ministero avrebbe scoperto la causa di almeno una parte dei casi di listeria. Secondo i report di una commissione tecnica creata appositamente, negli ultimi mesi ci sarebbero stati anche “tre decessi di persone in condizioni di fragilità per età e patologie concomitanti”, spiegano dal ministero.
Le verifiche, effettuate dal gruppo di lavoro istituito dal Ministero della Salute per fronteggiare la diffusione, hanno rilevato una correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza del ceppo di Listeria ST 155 in wϋrstel a base di carni avicole prodotti dalla ditta Agricola Tre Valli (codice di approvazione IT 04 M CE). La presenza del batterio è stata riscontrata anche da campionamenti effettuati presso lo stabilimento. Si tratta quindi di carne di pollame esposte a un’infezione batterica.
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Listeria wurstel contaminati: in Italia 3 morti sospette
Si è espressa in merito anche la ditta coinvolta, che produce per più aziende, e che ha “avviato tutte le misure a tutela del consumatore con il ritiro dei lotti risultati positivi e in applicazione del principio di massima precauzione, di tutti quelli prodotti prima del 12 settembre 2022. Ha inoltre messo in atto una comunicazione rafforzativa di quanto già indicato sui prodotti direttamente nei punti vendita”. Nel frattempo sono in essere altre indagini su altri lotti e su altri prodotti che potrebbero essere correlati ai casi umani di listeriosi.
Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi, è un batterio ubiquitario che può essere presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione e può contaminare diversi alimenti come, latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati, e la principale via di trasmissione per l’uomo è quella alimentare.
Bambini e adulti sani possono essere occasionalmente infettati, ma raramente sviluppano una malattia grave a differenza di soggetti debilitati, immunodepressi e nelle donne in gravidanza in cui la malattia è più grave. La gravità della sintomatologia varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.