REDDITO DI CITTADINANZA, È UFFICIALE: ECCO COSA ACCADE IL 27 SETTEMBRE
Vi ho parlato diverse volte del reddito di cittadinanza e della controversa questione relativa alla sua sopravvivenza, modifica o eliminazione. Un dibattito politico sempre più incalzante, quello per deciderne le sorti.
Si tratta di una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari, finalizzato all’ inserimento lavorativo e di inclusione sociale.
Sempre più famiglie italiane sono ridotte al lastrico, per via del caro vita che sta mettendo in ginocchio tantissima gente. Prima la pandemia, poi le atrocità tutt’oggi in corso tra Russia e Ucraina, hanno portato ad una situazione letteralmente fuori controllo.
L’aumento esorbitante delle bollette di luce e gas, dei beni di prima necessità, dei prezzi del carburante, sono solo alcuni dei problemi che i si trova a fronteggiare quotidianamente.
Capiamo bene che, specie in questi tempi assurdi a livello mondiale, per via della crisi economica, umanitaria ed energetica in corso, centinaia di migliaia di famiglie italiane possono sopravvivere solo grazie al reddito di cittadinanza.
In tanti, ogni mese, non fanno altro che chiedersi quando il sostegno verrà loro erogato, in quanto l’accredito non arriva sempre alla stessa data. Per il mese di settembre, in particolare, sono due le date scelte. Annotatele bene: il 16 e il 27 settembre . Come riporta Investireoggi.it, il sussidio verrà erogato dal 16 settembre a favore dei nuovi beneficiari e a favore di coloro che hanno chiesto il rinnovo del Reddito di Cittadinanza.
Dal 27 settembre, invece, avverrà l’accredito per coloro che sono già beneficiari del Reddito o della Pensione di cittadinanza. L’Inps, ossia l’Istituto Nazionale della Previdenza sociale, per delucidarci, ci dice: “Le disposizioni di pagamento successive alla prima vengono generalmente inviate a Poste Italiane dal 27 di ciascun mese, salvo diverse indicazioni. Poste Italiane caricherà la carta nel giorni immediatamente successivi”.
Più in dettaglio: rientrano nella prima data coloro che hanno presentato una richiesta a Poste Italiane, Inps o sul portale www.redditodicittadinanza.gov.it nei mesi di luglio e agosto; coloro che hanno presentato domanda di rinnovo nel mese di agosto. In questa settimana arriveranno gli arretrati della prestazione per chi si è visto sospendere il reddito di cittadinanza a causa di problemi burocratici, come, per esempio, la mancanza di documenti.
Rientrano nell’accredito i fine mese, che va dal 27 al 30 settembre, le persone che attendono i pagamenti compresi tra la seconda e la diciottesima rata (ricarica ordinaria). Il 27 settembre verrà corrisposta la pensione di cittadinanza, prevista per i nuclei di cittadini di età superiore ai 67 anni o in presenza di persone non autosufficienti.
Va precisato che le ricariche del reddito di cittadinanza effettuate nel mese di settembre dovranno essere spese per intero entro il 31 ottobre 2022, pena il taglio del 20% dell’importo. Chi sono gli esclusi? Non riceverà il reddito di cittadinanza a settembre chi ha fatto o farà domanda per la prima volta nel mese corrente, chi ha terminato le prime 18 mensilità ad agosto e infine chi ha terminato le 36 mensilità del sussidio ad agosto e a settembre può fare una nuova domanda per il terzo periodo di fruizione del reddito di cittadinanza.