“Lo hanno cancellato… ”. Disastro in diretta tv su Rai2: rischia di essere licenziato
L’estate ormai è archiviata, o quasi. Se per alcuni italiani è ancora tempo di vacanza, con gli ultimi scampoli di mare che regaleranno queste belle giornate di settembre, per la maggior parte delle persone ormai si è tornati alla piena normalità. Gli studenti hanno cominciato la scuola, mentre gli adulti sono tornati a lavoro. Insomma, dopo una bellissima estate fatta di temperature roventi e tempo libero, è ora di tornare alla vita di sempre, attendendo quindi le prossime ferie estive.
E si sa che quando l’estate finisce, in tv ricominciano i programmi più seguiti dai telespettatori. La programmazione estiva, su ogni rete sta lasciando spazio a quella inverna. Per quanto riguarda la Rai questa stagione 2022/2023 si prevede ricca di novità, ma qualcosa non è andato per il verso giusto all’inizio di una nuova trasmissione. Vediamo che cosa è accaduto.
Disastro in diretta
Su Rai 2 si prevedono dei cambiamenti dopo la chiusura forzata del programma Detto Fatto, condotto prima da Caterina Balivo e poi da Bianca Guaccero. Gli ascolti del programma non hanno soddisfatto la direzione di Rai 2, per cui è stato ideato un nuovo programma in sua sostituzione, che va in onda dopo Ore 14 condotto da Milo Infante.
Il nuovo programma si chiama Bella Ma’ ed è condotto da Pierluigi Diaco. Si tratta di un programma basato sullo scontro generazionale tra giovani della gen Z e boomer. In estate Rai 2 aveva mandato in onda i casting, che però già all’inizio non avevano trovato tantissimo il favore del pubblico.
Dopo le prime puntate del programma si sono scatenati i commenti al vetriolo da parte degli internauti, che sui social, in particolare su Twitter, pare non abbiamo gradito molto il nuovo format di Rai 2. Secondo alcuni Diaco non è la persona adatta a condurre il programma. I telespettatori si sono chiesti se ne sia valsa quindi davvero la pena di aver chiuso Detto Fatto. Adesso se gli ascolti non dovessero premiare il programma, Rai 2 non è escluso che possa vedersi costretta a sostituire il conduttore o, nella peggiore delle ipotesi, cancellare anticipatamente il programma.