Tragedia in vacanza, Marco muore a 25 anni. Un attimo ed è stata disgrazia
Aveva 25 anni ed era in vacanza con gli amici a Fuerteventura. Sulla sua morte stanno indagando gli inquirenti per ricostruire esattamente la dinamica. A perdere la vita Marco Finocchiaro di Magnago, comune dell’hinterland milanese. Quella che doveva essere una tranquilla e spensierata vacanza si è trasformata in un incubo. Marco Finocchiaro era appassionato di viaggi e si trovava con gli amici nell’isola dell’arcipelago delle Canarie.
Il giovane stava semplicemente facendo un giro in barca con gli amici, poi il tuffo in acqua e un’onda che avrebbe travolto i ragazzi. Tutti sono riusciti a riemergere tranne il 25enne che non sarebbe più riuscito a risalire. Le autorità spagnole hanno disposto l’autopsia per stabilire le cause del decesso di Marco, per stabilire se la causa del suo decesso sia da attribuire ad un malore avuto in acqua. Marco era un giovane entusiasta dei viaggi, in paese era molto conosciuto, dopo il diploma si era iscritto all’università, alla facoltà di chimica. A confermare la morte di Marco Finocchiaro, anche il sindaco di Magnago, Dario Candiani che ha espresso il cordoglio dell’amministrazione cittadina.
Marco Finocchiaro morto in mare a 25 anni: era in vacanza
Intanto sui social si stanno moltiplicando i messaggi di cordoglio degli amici per il giovane, che studiava Chimica all’università dopo essersi diplomato all’istituto “Giuseppe Torno” di Castano Primo (sempre in provincia di Milano). “Ci hai lasciato tutti sconvolti, un vuoto che non si colmerà mai – ha scritto su Facebook un cugino – Ti ricorderò sempre come un ragazzo di buon cuore, seppur con tutte le tue pazzie che ti rendevano unico. Eri sempre disposto a perdonare tutti, non odiavi nessuno e nessuno odiava te. Eri uno spirito libero, amante della natura e degli animali”.
Il lungo post prosegue sottolineando che “nessuno merita di finire così, tanto meno a soli 25 anni. La vita è ingiusta. Vivrai per sempre con me attraverso le passioni che abbiamo condiviso, come la musica e il genere fantasy”. Musicista per hobby – “abbiamo condiviso una band, anche se per poco tempo” ricorda ancora il cugino. Marco Finocchiaro su Instagram si definiva “alla ricerca dell’inconscio splendore della vita” e postava spesso foto di viaggi.
La sorella di Marco Finocchiaro, Sonia, su Facebook ha scritto uno straziante ricordo del fratello: “Tu e il tuo ukulele, tu e le tue camicie, tu e i tuoi cappelli, tu e i tuoi orecchini. Uno spirito libero che credeva sempre nell’amore e nel perdono, ma che andava sempre protetto perché piccolo e fragile. Mi spiace non essere stata lì a salvarti e proteggerti, come avrei voluto fare. Avrei sacrificato la mia vita per te. Mi manchi già da morire. Andarsene via a 25 anni non è mai giusto, soprattutto in questo modo orribile e lontano da me e dalla tua famiglia. Chissà quanto hai sofferto e avuto paura, piccolo mio”.