Un’altra tragedia sulla strada: muore mentre rientrava a casa. Enza aveva compiuto 20 anni pochi giorni fa
La città di Benevento è incredula e piange disperata per Enza Cappabianca. La ragazza è morta ad appena 20 anni, in seguito ad un terribile incidente stradale che l’ha uccisa all’istante. Nonostante l’intervento dei soccorritori, è scomparsa all’estero, visto che si trovava in Svizzera, precisamente a Bellinzona, ovvero nel Canton Ticino. Aveva appena finito di fare un’esperienza molto interessante con una rappresentanza italiana dell’Alumni e stava ritornando a casa, quando è successo l’imponderabile.
Enza Cappabianca è morta, lasciando un’intera comunità scossa. Straziante il ricordo della sorella Paola, che ha scritto un lungo messaggio sui social per ricordarla. La 20enne è morta in Svizzera in un sinistro che se l’è portata via per sempre dai suoi cari. Sta circolando una prima ricostruzione dei fatti, anche se saranno le autorità competenti a indagare accuratamente per cercare di comprendere cosa sia successo. Lei era su un furgone, alla cui guida c’era un conducente di 22 anni, italiano anche lui. (Leggi anche “Ora siete di nuovo insieme”. Amelia morta sul colpo, l’amica di sempre Luigia non ce l’ha fatta)
Enza Cappabianca è morta in Svizzera: fatale un incidente
Stando a quanto rivelato, la studentessa Enza Cappabianca era stata in visita al Parlamento Europeo situato nella città francese di Strasburgo. Quando ha iniziato il viaggio di ritorno, c’è stato questo incidente. Il furgone è andato fuori strada e si è ribaltato su un lato, uccidendola sul colpo. Al lavoro la polizia del Canton Ticino e la polizia comunale di Bellinzona. I vigili del fuoco l’hanno estratta dal mezzo incidentato, ma il suo cuore già non batteva più e quindi i familiari sono stati subito avvisati del dramma accaduto.
La povera Enza aveva festeggiato il suo compleanno solamente sette giorni prima la sua morte. Queste le affermazioni della sorella: “Nella mia testa riecheggia quella voce fredda al telefono: ‘Enza Cappabianca nata il 23 agosto del 2002, ci duole informarvi che è deceduta’. Esattamente una settimana fa abbiamo compiuto 20 anni e io non vedevo l’ora di poter festeggiare questo importante traguardo con te. Oggi è strano per me pensare di non poter condividere più nulla con te: abbiamo detto insieme le nostre parole, i nostri primi passi, le nostre passeggiate alle 5 di mattina, i nostri giri in macchina la sera, ogni mia abitudine quotidiana è sempre stata svolta in funzione di te”.
Infine, la sorella ha scritto: “Ti amo Enza e non smetterò mai di farlo perché il nostro legame rimarrà indissolubile. Ti lascio una poesia che descrive il nostro rapporto: “Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto”.