Minacce e atteggiamenti violenti, si dimette il braccio destro di Gualtieri a Roma
“Io li ammazzo, devono venire a chiede scusa per quello che mi hanno chiesto! A me non me dicono ‘io me te compro’. Gli do cinque minuti per venire a chiedermi scusa in ginocchio. Altrimenti io lo scrivo a tutti quello che sti pezzi de… mi hanno detto! Io li sparo, li ammazzo”.
Frasi scioccanti che lasciano trasparire retroscena ancora più inquietanti avvenute a Frosinone con protagonista Albino Ruberti, capo del gabinetto del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, immediatamente dimesso.
Con lui sono presenti, Francesco De Angelis, già europarlamentare Pd e candidato alle prossime elezioni, che però ha ritirato la sua candidatura dopo questi fatti, e Sara Battisti, compagna di Ruberti e consigliera regionale, sempre in quota dem.
Nel video, pubblicato dal Foglio, Ruberti è fuori di sé per una richiesta inaccettabile che gli avrebbero fatto un certo Vladimiro e un certo Adriano. Il video si interrompe bruscamente quando si sente una donna urlare: “Oddio!”. Prima di ritirare la sua candidatura, De Angelis ha provato a giustificare la situazione come una lite per motivi calcistici.
Dal Pd, l’Ansa riferisce di una reazione da fonti dirigenziali: “Episodio gravissimo che non può restare senza conseguenze”. Che arrivano quasi immediatamente con il ritiro della candidatura di De Angelis prima, e le dimissioni di Ruberti, poi.
I consiglieri pentastellati del Comune di Roma avevano appunto chiesto al sindaco “immediate dimissioni di chi usa espressioni e atteggiamenti da ‘gangster’ e il chiarimento della vicenda da cui sembrano emergere altre minacce e presunte richieste avvenute durante una cena”.
Sarcastico Carlo Calenda, leader di Azione: “Questo è il soave ambientino del Pd romano. Il capo di gabinetto di Gualtieri, già capo di gabinetto di Zingaretti che ‘amministra’ il potere. Se fosse accaduto a noi, Repubblica ci avrebbe aperto il giornale”.