La storia di Georgia, modella con la sindrome di Down, star dei social
Georgia Traebert ha 14 anni e, nonostante la sindrome di Down, è riuscita a trasformare in realtà il suo desiderio, quello di diventare modella. Il mondo si è accorto di lei negli ultimi anni soprattutto nel settore della moda che sta diventando sempre meno elitario e si sta aprendo alle diversità. A dimostrarlo è la storia di una ragazza di 14 anni, si chiama Georgia Traebert ed è nata con la sindrome di Down. La cosa le ha creato non pochi disagi, a scuola non aveva amici e si sentiva sempre sola, poi la sua vita è cambiata grazie all’intervento della mamma.
Oggi è riuscita a realizzare il suo sogno, quello di diventare modella, diventando un esempio di positività e bellezza in ogni parte del mondo. Georgia è nata nel 2003 e subito le è stata diagnosticata la sindrome, anche se durante la gravidanza non c’era stato alcun problema, a soli 5 mesi ha inoltre subito un intervento al cuore a causa di una malattia cardiaca di cui soffriva. Continua a leggere dopo la foto
Nonostante ciò, la mamma l’ha amata fin da subito e ha fatto il possibile per farla sentire identica ai suoi coetanei. Purtroppo, però, una volta andata a scuola erano pochi quelli che volevano stringere amicizia con lei e la cosa l’ha fatta sentire inadeguata. Ad aiutarla è stata proprio la madre Rubi Traebert, che un giorno ha condiviso per gioco su Facebook una foto della figlia, nella quale quest’ultima appariva bellissima e raggiante. Continua a leggere dopo la foto
Quello che non si sarebbe mai aspettata è che avrebbe ricevuto migliaia di like, rendendo la ragazzina un esempio di positività per tutti i bambini con la sua stessa sindrome. Da allora in poi la vita di Georgia è cambiata, ha attirato l’attenzione di cinque agenzie di moda che le hanno offerto dei lavori per alcuni brand brasiliani e ha guadagnato più di 65.000 followers, diventando una vera e propria star. Continua a leggere dopo la foto
{loadposition intext}
Oggi Georgia è più felice che mai e non può fare a meno di godersi il successo. La speranza della mamma? Una storia davvero bellissima che è d’esempio per migliaia di ragazze come lei, in tutto il mondo. Forza Georgia!