Maurizio Costanzo Show: Sonia Bruganelli parla del dramma vissuto dalla figlia Silvia
I telespettatori hanno imparato a conoscere Sonia Bruganelli, la moglie di Paolo Bonolis,nei panni di opinionista del Grande Fratello Vip, il reality condotto da Alfonso Signorini.
Con spiccata personalità, Sonia commenta, senza temere alcun giudizio, le avventure dei concorrenti chiusi nella Casa più spiata d’Italia. Il 3 novembre Sonia Bruganelli è stata ospite del Maurizio Costanzo Show, parlando del dramma vissuto da sua figlia Silvia. Il suo racconto, doloroso e intimo, avvenuto tra una chiacchiera e l’altra, ha commosso il pubblico del famoso talk show.
Sonia Bruganelli racconta il dramma della figlia Silvia
Ospite il 3 novembre della nuova edizione del Maurizio Costanzo Show, in onda su Canale 5, Sonia Bruganelli ha parlato, in primis, del suo rapporto con un marito così “ingombrante” come Paolo Bonolis, per poi lasciarsi andare a confessioni più intime e dolorose, ricordando il dramma vissuto alla nascita della figlia Silvia.
Oggi maggiorenne, Silvia, purtroppo, soffre di una grave malattia che rende molto difficile la sua vita. La primogenita della coppia Bonolis-Bruganelli, infatti, ha un serio problema cardiaco che ha stravolto la sua vita e quella dei suoi cari. Sonia, in una vecchia intervista a Verissimo, aveva già affrontato l’argomento, dicendo che all’ottavo mese di gravidanza, pur avendo fatto l’amniocentesi, la morfologica e tutto il resto, ha scoperto che Silvia aveva una cardiopatia. Sonia aveva 27 anni, era all’ottavo mese e aveva cercato di restare incinta di Silvia per un anno e mezzo.
Intervistata da Maurizio Costanzo, Sonia aggiunge dettagli sconvolgenti
Ma nel corso dell’intervista sl Maurizio Costanzo Show, la Bruganelli ha fatto una rivelazione inaspettata sulla sua primogenita: “Facciamo un’ecografia perchè il ginecologo aveva sentito un ‘battito irregolare” e non entro nel dettaglio perchè secondo me ci sono state tante omissioni. A un certo punto Paolo chiede: ‘Tutto ok? e il dottore:’Beh insomma, sua figlia ha una cardiopatia grave, un truncus (arteriosus) di livello A e quindi appena nata deve essere operata al cuore perchè se non la operiamo muore’”.Per fortuna l’operazione è riuscita perfettamente ma, nonostante questo, Silvia si è trovata segnata dalle conseguenze dell‘ipossia, ossia della carenza di ossigeno a livello dei tessuti dell’organismo.