Rifiuta un’eredità di 4 miliardi: l’erede della Basf che si batte per la redistribuzione
Ha rinunciato al lascito della nonna: ben quattro miliardi di euro, perché “non potrei essere felice”. Le dichiarazioni ai media di Marlene Engelhorn, 29 anni, studentessa di Lingua e letteratura tedesca a Vienna ed erede della multinazionale della chimica Basf, fondata da Friedrich Engelhorn.
Sua nonna figura al 687esimo posto nella classifica delle persone più ricche del mondo stilata dalla rivista Forbes e l’eredità rifiutata rappresenta il 90 per cento di quanto le spetta.
“Non si tratta di volontà, ma di equità”: Marlene ha fondato insieme ad altri 49 eredi di grandi fortune ‘Taxmenow’, iniziativa secondo la quale dovrebbe essere lo Stato a gestire la gran parte dei patrimoni miliardari. Il gruppo chiede una maggiore redistribuzione della ricchezza, ma vuole inoltre che chi ha più soldi paghi più tasse per una maggiore equità sociale.