GIUSEPPE CONTE RICOVERATO D’URGENZA IN OSPEDALE: LE CONDIZIONI DELL’EX PREMIER
Una brutta notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno, sta tenendo col fiato sospeso tutti gli italiani perché riguarda un politico molto amato, colpito da un problema di salute.
Si sono aspettati aggiornamenti, in cui venivano comunicati, finalmente, dei segnali di miglioramento, dopo quello che gli è accaduto solo poche ore fa e finalmente si è saputo come sta ora.
L’ACCADUTO
Parlo dell’ex premier Giuseppe Conte, che è stato ricoverato d’urgenza in ospedale, dopo essere stato colpito da un problema di salute nella giornata di domenica 17 luglio 2022. Il leader del Movimento 5 Stelle è stato ricoverato in ospedale, a causa di un’intossicazione alimentare. Conte ha trascorso la notte al Policlinico Gemelli, dove la sua situazione è stata monitorata per assicurarsi che il malessere che lo ha coinvolto, fosse del tutto rientrato.
Difatti, nonostante i brutti momenti, la mattina del 18 luglio l’ex premier, le cui condizioni si sono normalizzate, è potuto ritornare tranquillamente a casa e, dalla sua abitazione, si è collegato via Zoom, alle ore 14, con l’assemblea congiunta dei parlamentari del M5S, nonostante i suoi problemucci di salute. Ma come sta ora? “Il presidente sta bene”. Questo quello che fonti vicine all’ex presidente del Consiglio hanno riferito al Foglio. Intanto il travaglio dei grillini va avanti. Insomma, allarme rientrato, nonostante il brutto spavento che ha tenuto i suoi seguaci in apprensione per il suo quadro clinico. Intanto, è sempre più calda la vicenda politica che coinvolge i grillini.
Proprio oggi, 19 luglio, potrebbe tenersi l’ennesimo Consiglio nazionale per decidere come procedere e domani, 20 luglio, potrebbe finalmente arrivare il giorno della verità. Staremo a vedere cosa accadrà con i prossimi aggiornamenti che, siamo certi, non tarderanno ad arrivare. Intanto una buona notizia ce l’abbiamo: quella che, nonostante la lieve intossicazione alimentare, Conte è tornato subito al lavoro, fedelissimo ai suoi doveri. Non ci resta che augurargli una pronta e totale ripresa.