AEREO PRECIPITA APPENA DOPO IL DECOLLO, NESSUN SOPRAVVISSUTO
Tragedie nei cieli di tutto il mondo, una dietro l’altra, nel giro di pochissimi giorni. E’ quanto sta accadendo, lasciando in molti sconvolti e increduli. Perché oltre agli incidenti stradali, che seminano morti e feriti, ci sono i disastri aerei.
La cronaca nera , dall’inizio dell’estate, ci ha restituito casi davvero terribili, senza, purtroppo, sopravvissuti. Solo 3 giorni fa, vi avevo parlato del disastro aereo avvenuto ad Alberta, in Canada, la cui notizia si è diffusa rapidamente trai media.
Tutte e due le persone a bordo del velivolo, un uomo di 69 anni e un 65enne, sono morte. Sappiamo che il piccolo aereo, all’improvviso, ha iniziato a perdere quota, fino allo schianto che non ha lasciato scampo ai due uomini, i cui corpi senza vita sono stati estratti dai rottami del velivolo dal personale dei vigili del fuoco.
Qualche giorno prima, in Texas, un altro aereo si è schiantato contro Lady Bird Lake, provocando la morte di una persona, avvenuta in ospedale, dove i medici hanno fatto l’impossibile per salvargli la vita, fino al tragico epilogo, inevitabile per via delle profonde ferite riportate.
Si tratta di tragedie a distanza troppo ravvicinata, che stanno lasciando sotto choc intere comunità. A queste se n’è aggiunta un’altra, avvenuta solo poche ore fa, davvero agghiacciante.
Nel nord della Grecia, stando a quanto rivelato dall’agenzia di stampa greca Ana, un aereo cargo è precipitato nella zona agricola tra Paleochori e Antifilippoi , nel comune di Pangaio Kavala. 8 le persone a bordo, tutte morte. Ma il disastro è reso ancora più grave dal carico che trasportava: 11,5 tonnellate di munizioni, destinate al Bangladesh. A comunicarlo, il ministro della difesa serbo BNebojsa Stefanovic, citato dai media greci.
Capiamo bene che la situazione è pericolosa per la gente e per l’ambiente, al punto che squadra speciale greca si è recata sul posto, per valutare la possibile tossicità del carico trasportato. Sempre per indagare su una “sostanza bianca” dispersasi nell’aria, da Atene è partita una squadra di 14 persone della Special Interbranch Nuclear Biological Chemical Defense Company di Geetha .
I testimoni oculari si sono trovati di fronte una sena surreale, i cui video sono stati diffusi su Twitter. In essi si vede l’areo in fiamma, il forte boato che ha preceduto la forte esplosione e una palla di fuoco, resa ancora più evidente nel buio del cielo, prima di schiantarsi al suolo.
Stando alle prime informazioni, il volo merci stava viaggiando fra la Serbia e la Giordania, e avrebbe chiesto i poter compiere un atterraggio di emergenza all’aeroporto greco di Kavalas, senza riuscire a raggiungerlo. Il pilota dell’Antonov An-12 avrebbe denunciato un guasto al motore, chiedendo l’autorizzazione per un atterraggio di emergenza, ma non è riuscito a raggiungere l’aeroporto a causa dell‘avaria.
Alle persone che abitano entro un raggio di 2 km dal luogo del disastro aereo è stato chiesto di rimanere a casa e indossare maschere, mentre 2 vigili del fuoco sono stati portati in ospedale con difficoltà respiratorie a causa dei fumi tossici inalati. A breve potremo avere ulteriori aggiornamenti.