Omicidio Willy: altri tre processi per i fratelli Bianchi
Non solo l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro il 6 settembre del 2020. I fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, con la loro banda avrebbero terrorizzato tutti i paesi dei Castelli romani effettuando pestaggi e minacciando chi gli si opponeva. Insomma, oltre alla condanna all’ergastolo appena ricevuta per il furioso pestaggio che portò alla morte di Willy, ora i fratelli Bianchi dovranno affrontare altri tre processi per aggressione.
“Sapevamo della loro fama, li conoscevamo per quello”, hanno dichiarato diversi testimoni al Tribunale di Frosinone durante il processo ai fratelli Bianchi. Insomma, tutti nella zona dei Castelli romani sapevano della pericolosità di Marco e Gabriele e del loro gruppo di amici. In molti hanno deciso di non denunciare per paura di ritorsioni. Ma qualcuno ha auto il coraggio di farlo, costringendoli così a subire altri tre processi.
Nel primo procedimento giudiziario i fratelli Bianchi sono accusati di aver picchiato con un tirapugni un 25enne di Lanuvio. Il pestaggio avvenne il 14 gennaio del 2018 a Velletri. E per la rissa che scoppiò successivamente risulta indagato anche il terzo fratello, Fabio. Nel secondo processo soltanto Marco Bianchi è poi accusato di un’aggressione ai danni di un 22enne originario del Gambia, picchiato il 1 maggio del 2018 a Velletri per aver detto qualche parola di troppo nei confronti di una ragazza.
Nel terzo processo, infine, i fratelli Bianchi sono imputati per lesioni insieme a due loro amici: Vittorio Tondinelli e Omar Shabani, presenti anche sulla scena del delitto di Willy a Colleferro. Secondo la ricostruzione fornita dal sostituto procuratore, Francesco Brando, i quattro imputati avrebbero pestato selvaggiamente un cittadino indiano il 13 aprile del 2019 a Velletri. L’uomo avrebbe subito la rottura del naso e la lesione ad un occhio che gli costarono 30 giorni di prognosi.