Bologna, bimba di 3 anni e mezzo lasciata in auto dai genitori mentre stavano facendo un pic-nic
Un drammatico episodio è avvenuto lo scorso sabato 25 giugno. Una bimba di 3 anni e mezzo è stata lasciata in auto sotto al sole dai genitori, mentre loro erano in un parco a fare un pic-nic. Le forze dell’ordine hanno denunciato entrambi per abbandono di minore.
Il tempestivo intervento dei passanti ha evitato la tragedia. La piccola era chiusa in macchina e piangeva disperatamente. Per questo è stato necessario l’arrivo delle forze dell’ordine.
I fatti risalgono allo scorso sabato 25 giugno, nel primo pomeriggio. Precisamente lungo il parcheggio che si trova in Villa Ghigi, a Bologna. Fino a quel momento sembrava essere una giornata come le altre.
Tuttavia, alcuni passanti che si sono trovati a passare vicino quell’automobile, hanno visto la bambina chiusa in auto che piangeva e non riuscivano a calmarla.
Non sapendo cosa fare, hanno allertato tempestivamente le forze dell’ordine, che sono arrivate sul posto in pochi minuti. Gli agenti per prima cosa hanno liberato la piccola, visto che la temperatura all’interno del veicolo era davvero molto elevata.
Nel frattempo, hanno fatto il possibile per rintracciare i genitori. Poco tempo dopo, hanno scoperto che la madre di 39 anni ed il papà erano a circa 50 metri di distanza, a fare un pic-nic all’interno della Villa.
La giustificazione dei genitori della bimba di 3 anni e mezzo lasciata in auto
La piccola è stata trasportata d’urgenza in ospedale, ma nonostante le alte temperature, sembra stare bene. Non ha riportato gravi conseguenze da quella triste esperienza. La mamma agli agenti ha detto che la bimba stava dormendo e che non l’hanno portata con loro, per non svegliarla.
Inoltre, ha dichiarato che andavano a controllarla molto spesso. Tuttavia, nei 10 minuti in cui i passanti hanno lanciato l’allarme, fino all’arrivo degli agenti, i due non si erano affatto resi conto che si era svegliata.
Le forze dell’ordine hanno denunciato entrambi i genitori per abbandono di minore. La bambina all’arrivo dei poliziotti piangeva ed aveva paura. Per fortuna in quest’occasione i fatti non si sono trasformati in tragedia.