“Amavi così tanto la vita”. Lutto nello sport italiano, morto a 19 anni dopo un brutto incidente
Una storia terribile quella che ci arriva da Napoli. Qui, il campione 19enne Antonio Marino è morto dopo un terribile incidente stradale avvenuto a viale Antonio Dohrn. Il giovane era stato medaglia di bronzo agli Europei under 21 di canoa polo, disputati lo scorso settembre in Normandia Antonio Marino è morto dopo essere caduto dal motorino e i successivi dieci giorni di coma indotto. “Profondo cordoglio” viene espresso dal Circolo nautico Posillipo “a nome del presidente Filippo Parisio, del Consiglio direttivo, dello staff tecnico, dirigenziale e di tutti gli atleti”.
Il circolo rossoverde esprime vicinanza “alla famiglia di Antonio, ai suoi compagni di squadra e alla sua allenatrice Francesca Ciancio in questo terribile momento”. Anche la Federazione italiana Canoa Kayak ha espresso “cordoglio alla famiglia di Antonio Marino, canoista diciannovenne del Circolo Nautico Posillipo e atleta azzurro della nazionale Under 21 di canoa polo”.
Antonio Marino è morto, il campione 19enne vittima di un incidente
Il presidente Luciano Buonfiglio dichiara: “È scomparso un giovane e promettente atleta ma soprattutto un ragazzo che amava lo sport e la vita. Ci mancherà profondamente la sua vitalità ed il suo sorriso. Che possa arrivare alla famiglia e ai suoi cari tutto l’affetto del mondo canoa”. Antonio Marino è morto per cause ancora poco chiare.
Da quel poco che si sa, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto violentemente sull’asfalto. Toto, così lo chiamavano i suoi cari, ha provato a rialzarsi, ma le ferite riportate sono state troppo gravi. Antonio Marino è stato subito soccorso e il 19enne è stato trasportato all’ospedale Cardarelli, dove le sue condizioni di salute sono apparse subito serie.
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E Antonio Marino è morto dopo qualche giorno di coma. Mamma magistrato (Mariella Di Mauro è oggi procuratore aggiunto a Santa Maria Capua Vetere), papà avvocato. Il giovane campione era amatissimo figlio unico e viveva a Chiaia, dove l’anno scorso si era diplomato al liceo Mercalli. Si era poi iscritto alla facoltà di Giurisprudenza dove nonostante i tanti impegni sportivi aveva superato brillantemente i primi esami.