Fabio muore quattro giorni dopo la moglie. Il malore dopo la cremazione: “Erano inseparabili”
Non ha retto al dolore per la scomparsa della compagna Margherita Iannilli, morta lo scorso venerdì 17 giugno, dopo una lunga malattia. Fabio Pareti è morto martedì 21 giugno mentre tornava dalla cremazione dell’amata compagna Margherita, conosciuta da tutti come Margie, morta dopo una lunga malattia. Fabio Pareti ha accusato un malore che si è rivelato fatale ed è morto poche ore dopo lasciando famiglia e amici nell’incredulità e nel dolore.
La coppia era sposata da tempo, avevano una figlia di dieci anni – Mia – e vivevano a Porto Santo Stefano, nel comune di Monte Argentario, in Toscana. Il 56enne era un architetto molto conosciuto in zona e dopo la morte della moglie aveva decido di continuare a utilizzare il profilo di coppia su Facebook per rendere omaggio alla moglie: “Questo profilo non verrà chiuso – aveva scritto domenica – né cambierà nome, ma anzi sarà ancora più attivo, sempre nel ricordo di Margie”.
Fabio Pareti è morto 4 giorni dopo la moglie Margherita Iannilli
“Logicamente – scriveva – chi scriverà sarà solo Fabio ora. Fabio che è sempre stato poco social, ma che grazie a lei è anche un po’ cambiato. Qualcuno penserà che chi muore non legge Facebook (e ha ragione). Per altri può sembrare pesante e angosciante. I più intelligenti capiranno, magari anche non condividendo. Sinceramente mi importa poco, io vado avanti per la mia strada, anzi per la sua”.
La morte di Fabio Preti ha sconvolto la comunità, dove la coppia era molto conosciuta. Anche il sindaco di Monte Argentario, Franco Borghini, ha voluto ricordare il suo concittadino: “Sono profondamente colpito e addolorato, la morte di Fabio quattro giorni dopo quella di Margherita non può che suscitare forti emozioni e particolari riflessioni”.
“Professionista affermato – spiega il sindaco ricordando Fabio Pareti, morto a soli quattro giorni dalla scomparsa dell’amata Margie – che lascia in tutti noi un vuoto incolmabile. Ai suoi genitori, ai suoi figli e a suo fratello Marco che, come dipendente del nostro Comune, ha con me quotidiani rapporti, vanno le mie più sentite condoglianze e la partecipazione sincera al loro dolore”.