“Piango di gioia e dolore”. Fedez e il tumore, la verità su quelle ore terribili viene fuori
Fedez e il tumore. L’annuncio commosso del rapper dopo un periodo decisamente difficile. Non solo fan, ma anche colleghi, amici di sempre e soprattutto la sua famiglia, uniti intorno al rapper in un caloroso abbraccio di incoraggiamento non appena scoperto il tumore al pancreas. Una notizia che ha certamente messo in allarme tutti. Il rapper non vuole dimenticare nulla di quel momento.
Fedez colpito dal grave tumore al pancreas. Un tumore che ha richiesto il pronto intervento presso il San Raffaele di Milano. Un momento di vita decisamente difficile ma che oggi è andato incontro a nuovi risultati in seguito all’esame istologico. Fedez ha fatto sapere a tutti che fortunatamente il tumore non ha preso i linfonodi.
Un’ulteriore occasione per Fedez per condividere con i fan alcune emozioni provate, per non dimenticare e per dare a tutti, attraverso il potere della condivisione, la giusta energia per non perdere mai le speranze neanche nei momenti più bui della vita. (Fedez, annuncio e foto dopo l’intervento).
Ed è così che solo oggi Fedez decide di condividere attraverso le Stories Instagram alcuni stralci della seduta dallo psicologo fatta poche ore dopo la terribile diagnosi: “Non so perché oggi ho deciso di riascoltare la sedua fatta dallo psicologo il giorno in cui ho scoperto di avere un tumore al pancreas”, scrive il rapper.
Fedez poi aggiunge: “Sto piangendo, piango di dolore e gioia”. Poi la confessione: “Un solo pensiero riusciva a devastarmi più della paura della morte. Non essere ricordato dai miei figli. Oggi mi chiedo se tutto questo mi sia stato realmente d’insegnamento. Perché l’essere umano tende a rimuovere, dimenticare. E io non voglio. Non voglio dimenticare che le cose importanti non sono cose. Tenete quella finestra aperta sempre. Con il cuore”.
E in conclusione, Fedez sottolinea: “Prendete queste mie esternazioni come meglio credete: voglia di condividere, manie di protagonistmo o narcisismo fine a se stesso. Non me ne frega molto. Vorrei solo che chi sta affrontando una situazione simile sappia che è tutto normale provare determinate sensazioni. Non siete soli, non siete strani. Là fuori c’è a chi può far bene tutto questo e tanto mi basta”.