Cancro: i 6 sintomi da non sottovalutare per riconoscere in tempo la malattia
Il cancro รจ la malattia del secolo ed รจ per questo che, da decenni, ricercatori e studiosi di tutto il mondo cercano di aiutarci a riflettere sui sintomi da non sottovalutare che possono essere indice della malattia.
Ad elencarceli, il dottor Sergej Abashin, ricercatore del centro nazionale di ricerca medica sullโematologia infantile, lโoncologia e lโimmunologia Rogachev, che ha elencato 6 sintomi del cancro, facilmente rintracciabili.
I sei sintomi del tumore
Lo specialista in oncologia ha detto di prestare attenzione, in primo luogo, a eventuali perdite di sangue o altre secrezioni inusuali in tutti gli organi o parti del corpo, assieme ad eventuali ispessimenti, gonfiori, bernoccoli strani. La presenza di patologie importanti puรฒ essere racchiusa in ferite che tardano a rimarginarsi, nel malfunzionamento dellโintestino o della vescica urinaria che durano da diverso tempo.
Anche problemi piรน comuni, come le difficoltร a deglutire, raucedine e tosse sono potenziali sintomi dellโinsorgenza di tumori maligni, cosรฌ come i cambiamenti nei nei. Ovviamente questi sintomi possono essere legati anche ad altre patologie, quindi รจ sempre necessario rivolgersi ad uno specialista per svolgere tutti gli esami del caso, come la biopsia, lโistologia ed altri esami.
Altri sintomi da non sottovalutare
Tra gli altri sintomi di un tumore: perdita di peso inspiegabile, affaticamento, sudorazioni notturne, perdita dellโappetito, dolore persistente di nuova insorgenza, nausea o vomito ricorrente, sangue nelle urine, sangue nelle feci, stanchezza eccessiva non giustificata, febbre, ittero, difficoltร respiratorie che compaiono allโimprovviso in un soggetto giovane, vesciche, ulcere, tosse e/o voce rauca.
In questi casi รจ opportuno approfondirne subito la causa rivolgendosi al proprio medico, in modo da ottenere una diagnosi precoce, che a sua volta puรฒ cambiare sostanzialmente lโandamento e lโesito della malattia o il peso delle cure.Per questo non bisogna aver paura di riferire questi disturbi al proprio medico, che valuterร lโopportunitร di prescrivere eventuali accertamenti.