Schianto in autostrada tra più mezzi, un morto e cinque feriti. Traffico in tilt
Incidente A13, un morto e cinque feriti. È il tragico bilancio della schianto tra due mezzi stamani mercoledì 1 giugno, alle 6 circa, nel tratto di A13 compreso tra Occhiobello e Ferrara sud in direzione Bologna all’altezza del km 39. Nello scontro, riporta il Mattino, sono rimasti coinvolti un furgone e un mezzo pesante. Sul luogo soccorsi sanitari e meccanici, vigili del fuoco, pattuglie della polizia stradale e il personale della direzione terzo Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia.
Secondo le prime ricostruzioni un furgone Volkswagen, per cause in fase di accertamento, ha tamponato un camion che proseguiva sullo stesso senso di marcia. Nell’incidente, un uomo romeno di 34 anni ha perso la vita, mentre tutte le altre persone a bordo dei mezzi, tra i 35 e i 43 anni, hanno riportato ferite di media gravità e sono stati portati all’ospedale di Cona per le cure.
Incidente A13, un morto e cinque feriti
Intervenute quattro ambulanze e un’automedica, anche la polizia stradale che, oltre a ricostruire la dinamica dell’incidente, ha gestito anche la viabilità. In breve tempo si sono formate lunghe code di qualche chilometro e la situazione è poi tornata lentamente alla normalità. Si tratta solo dell’ultimo incidente in ordine di tempo.
Lunedì 30 maggio a Guidonia era morto un bimbo di 3 anni. Il piccolo si era arreso nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Gemelli di Roma dove era stato ricoverato in codice rosso sabato scorso. I medici hanno fatto tutto il possibile per salvarlo ma non c’è stato nulla da fare. Scrive il Messaggero come le speranze siano state dall’inizio pochissime.
Le condizioni del piccolo erano sembrate disperate dal primo soccorso. L’incidente era avvenuto lungo la strada provinciale Maremmana. Il piccolo e la mamma, 31enne di nazionalità marocchina residente a Marcellina, viaggiavano su una Volkswagen Golf che improvvisamente si era scontrata frontalmente con una Ford Fiesta condotta da una 39enne, anche lei residente a Marcellina. La Fiesta, secondo una prima ricostruzione, procedeva in direzione Villanova, mentre la Golf in senso opposto.