“Ci vediamo domani”. Cira, 26 anni, muore prima di riabbracciare l’amica: paese sotto choc
Cira Corsiero muore malore improvviso a 26 anni. Fatale, sembra, un infarto. Sotto choc la comunità di Maddaloni, centro del Casertano. Figlia di una famiglia molto devota e religiosa era attiva nella comunità, presso la Chiesa di Sant’Antonio. Tanti i ricordi in queste ore tra cui quelli di un’amica. “Ieri ti ho vista per l’ultima volta ci siamo scambiate le nostre ultime parole “ci vediamo domani” sei stata sempre una ragazza sempre disponibile per tutti avevi sempre un sorriso sulle labbra… Oggi mi si è spezzato il cuore dopo aver sentito questa bruttissima notizia”.
“Oggi l’associazione A.N.A.V.O perde una splendida volontaria, a nome degli amministratori, volontari, mamme e bambini si stringono al dolore che ha colpito alla famiglia corsiero per la perdita della loro figlia Cira Corsiero che la terra ti sia lieve ti porteremo sempre nei nostri cuori… R.I.P”.Stretti al dolore della famiglia anche i colleghi della Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere che si è stretta al dolore dell’avvocato Mario Corsiero per “la prematura e improvvisa scomparsa della giovane figlia”, si legge nella nota di cordoglio.
Cira Corsiero muore malore improvviso: il dolore degli amici
I funerali di Corsiero si sono celebrati oggi alle 16 presso la chiesa di Sant’Antonio a Maddaloni. L’arresto cardiaco improvviso si verifica quando, d’un tratto, il cuore comincia a battere a forte velocità e a vibrare, compromettendo la capacità dell’organo di pompare il sangue al corpo e al cervello. In assenza di un intervento immediato, l’arresto cardiaco improvviso può portare al decesso nell’arco di pochi minuti.
L’arresto cardiaco improvviso è causato da un problema del sistema elettrico del cuore e si verifica quando questo comincia a battere a una velocità pericolosamente elevata al punto da vibrare, cessando di pompare il sangue al corpo e al cervello.
Alcuni possono avvertire un improvviso batticuore o senso di vertigine, a indicare un’aritmia cardiaca potenzialmente pericolosa. Altri pazienti affetti da arresto cardiaco improvviso possono perdere coscienza prima ancora di riuscire a chiedere soccorso.