“LA TUA BAMBINA È MALATA E BRUTTA”, LA RISPOSTA DI LUCA PAPÀ DELLA PICCOLA ALBA, È DA APPLAUSI

Si tratta di una vicenda molto toccante che ha colpito profondamente l’opinione pubblica. Alba è una dolcissima bambina affetta dalla sindrome di Down, adottata nell’estate 2017 dall’assessore al walfare di Napoli Luca Trapanese. E’ proprio quest’ultimo ad aver raccontato l’accaduto, naturalmente senza alcun rancore, ma provando a sensibilizzare le persone nella difesa dei diritti delle persone affette da disabilità.

E’ succeso qualche giorno fa su una spiaggia di Napoli, dove papà Luca aveva portato la piccola Alba per passare una giornata di svago e serenità. Non si aspettavano affatto di essere turbati da un episodio così spiacevole e di cattivo gusto. L’assessore napoletano si è sentito in dovere di raccontare l’accaduto, lanciando un messaggio di speranza per il futuro: ecco cosa è successo.

L’ACCADUTO

Questa storia ha subito fatto il giro del web, a stupire è soprattutto come ancora oggi ci sia una certa ostilità verso la diversità. Al di là del fatto in sè, è soprattutto su questo punto che si è voluto soffermare l’assessore napoletano Luca Trapanese raccontanto la brutta disavventura di cui è stato vittima insieme alla figlia Alba.

Mentre erano in spiaggia a godersi il mare e a giocare sulle giostrine, ad un certo punto si è avvicinato un bambino che, inconsapevole della gravità di quello che stava per dire, ha affermato che secondo sua madre Alba ‘è malata e anche brutta’. Parole che hanno scosso profondamente l’animo di Luca Trapanese, rimasto totalmente interdetto per qualche attimo: “Sono rimasto di pietra, non sapevo nemmeno cosa rispondere, perché mia figlia non è malata e la sua disabilità non la invalida dell’essere una bambina felice, oltre ad essere oggettivamente bella. Quel bimbo, grazie alla sua mamma,  rappresenta una parte della società ostile alla diversità, indifferente al dolore, incentrato sul raggiungimento di una perfezione che non esiste”.

L’assessore ha poi ricordato come la piccola Alba sia molto amata dai suoi compagni a scuola che, infatti, le hanno subito fatto sentire tutta la loro vicinanza per lo spiacevole accaduto. Infine il toccante messaggio di speranza per una società migliore che educhi già da piccoli ad accettare la diversità: “Bisognerebbe iniziare a costruire una società nella quale i figli non vengano visti come una proprietà o augurare che siano i primi ed i migliori. Bisognerebbe iniziare a ragionare sul bene comune, partire dall’idea che sono TUTTI figli nostri, nonostante le diversità, e che ognuno di loro ha diritto alla FELICITÀ. Grazie Arturo perché con questa foto mi hai ridato la speranza che avevo perso qualche giorno fa”.

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