“Il fiore più bello…”. Colpita da un malore Irene non ce l’ha fatta, si è spenta a 21 anni

Irene Montruccoli morta a 21 anni dopo malore. Succede ad Arceto in provincia di Reggio Emilia. A quanto si apprende venerdì sera aveva accusato un insistente mal di testa. Dopo poco aveva perso conoscenza e immediatamente trasportata in gravi condizioni a bordo dell’elisoccorso all’ospedale di Parma, dove è rimasta in stato di coma per due giorni. Purtroppo oggi è deceduta. La notizia si è diffusa in poco tempo in tutto il paese.


Tra i primi ad inviare un messaggio di cordoglio, il sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti. “Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia Montruccoli – dice – è una tragedia che addolora tutta la comunità”. La sorella maggiore Ilaria, nota a Scandiano per l’attività di sorveglianza e soccorso in piscina, ha scritto: “Eri e sarai sempre la più bella, la più intelligente, la più buona e la più forte tra noi due e tra tutti gli altri. Rimarrai per sempre con me mio angelo, dentro il mio cuore e dentro la mia anima”.

Irene Montruccoli morta a 21 anni dopo malore

Irene Montruccoli morta a 21 anni dopo malore: disposta l’autopsia


E ancora: “Custodiscimi e custodisciti. So che puoi sentirmi, il nostro legame andava e continuerà ad andare oltre ogni cosa. La tua sorellona”. Resta ora da capire se sarà eseguita l’autopsia allo scopo di chiarire le cause esatte di una morte così improvvisa. Di sicuro, per ora, c’è solo il dolore profondo e inconsolabile che attraversa tutta la cittadinanza, a partire dagli amici e dai coetanei della ragazza.

Irene Montruccoli morta a 21 anni dopo malore


Lo scorso 10 maggio una tragedia simile aveva toccato la famiglia di Alessio Gamba. 42 anni, si era accasciato a pochi passi dalla farmacia da dove poco prima era uscito spingendo il carrozzino con la figlia di 7 mesi. La tragedia si era consumata a nel pomeriggio a Sopraponte di Gavardo, in provincia di Brescia.

Irene Montruccoli morta a 21 anni dopo malore


“Mi sento poco bene”, avrebbe riferito alle farmaciste della Farmacia Pasini dove era entrato per comprare del latte in polvere per la figlia. Due donne sono corse in farmacia a chiedere aiuto: le farmaciste di turno avevano allertato il 112 e poi tentato di rianimarlo, seguendo le indicazioni dei sanitari al telefono. Ma senza riuscirci.

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