“11mila euro al giorno, ecco come faccio”. A 17 anni è ormai famosa: “Perché continuare a studiare?”
A suo dire guadagna cifre da panico a soli 17 anni. Ora ha scelto di abbandonare gli studi. La storia è stata raccontata dal Mirror e parla di Alicia, che ha iniziato a pubblicare un video su un dato social per noia, durante il lockdown. L’inizio della sua ascesa.
Dopo una serie di video sfornati e post prodotti da Alicia, il numero di follower è salito raggiungendo la quota stellare di 750mila. Così come i follower, sono saliti anche i guadagni. Allora le proposte di lavoro non hanno tardato ad arrivare, e con esse un manager. Ma cosa fa Alicia nello specifico?!https://www.instagram.com/p/CR60vKGsKos/embed/captioned/?cr=1&v=13&wp=566&rd=https%3A%2F%2Fwww.caffeinamagazine.it&rp=%2Fstoria%2Falicia-breuer-tiktok-quanto-guadagna%2F%3Friccaff37%26fbclid%3DIwAR2Yhpv2Y2GBTFQCILNGEX42MIW_RDTR1tz3_GB6JmIn5lxE6Eafwakokhw#%7B%22ci%22%3A0%2C%22os%22%3A1098.300000000745%2C%22ls%22%3A863.1999999992549%2C%22le%22%3A1053.199999999255%7D
Alicia ha iniziato a guadagnare 11Mila euro al giorno grazie ai video pubblicati su TikTok. Un management ha fatto un contratto ad Alicia permettendole di entrare in contatto con brand importanti per fare da testimonial, sia nel settore della cosmesi che dell’abbigliamento. Si parla di colossi dell’economia odierna come Lancome, Urban Outfitters, Bershka. Questi sono alcuni dei brand che hanno deciso di promuovere i propri prodotti sui social network attraverso i video e i post di Alicia.
Cifre e fama di Alicia non si rassegnano a terminare: sono diventate così importanti da consentirle uno status di vita davvero agiato. Da qui, la decisione di Alicia Breuer: lasciare la scuola per concentrarsi su questa carriera. “In questo momento ci sono giorni in cui riesco a mettere da parte 10.000 sterline. Finché le cose stanno così preferisco concentrarmi sui miei video, non ha alcun senso andare all’università“, ha detto al Mirror. Anche in Italia sono tanti i teenager che hanno deciso di abbandonare le scuole superiori, senza diploma, per dedicarsi al mondo dei social senza troppe ‘distazioni’.