Area 51, un fotografo riesce a catturare l’impensabile: ecco cos’ha visto
Delle foto scattate il giorno di Natale nello Stato Usa del Nevada stanno dando nuova forza ai misteri e alle teorie del complotto che aleggiano da anni intorno all’Area 51. Intorno a tale base dell’aviazione americana, protetta da una stringente sorveglianza e da elevate misure di sicurezza, sono infatti maturate innumerevoli ipotesi su cosa si nasconderebbe realmente all’interno della struttura militare.
Una delle tesi più esplosive è quella per cui, nella base, sarebbero conservati i corpi di alcuni extraterrestri, nonché dei rottami di navicelle spaziali. A riaccendere il mito dell’Area 51 ci ha pensato in queste vacanze natalizie Gabe Zeifman, pilota, formatore di controllori di volo e appassionato di fotografia. (Continua..)
Egli, il 25 dicembre, ha appunto sorvolato con il suo aereo Cessna 150 privato, in tre diverse incursioni, il Nevada Test and Training Range (Nttr), ossia il complesso militare per l’addestramento dei piloti della Difesa al cui interno è ubicata l’Area 51. Egli ha anche realizzato un video in cui spiega in diretta la rotta da lui seguita per raggiungere la zona militare nel deserto.
Osservando dall’alto tali insediamenti amministrati dalle forze armate e allestiti nel deserto del Mojave, Zeifman ha notato alcuni particolari strani in quella base. Nelle oltre 1000 immagini dell’Nttr scattate in volo da lui mediante strumentazione fotografica di alta qualità risaltano infatti dei dettagli inconsueti, adatti a ridare fiato ai seguaci di teorie complottiste e ai sostenitori dell’esistenza della vita aliena. (Continua..)
In particolare, in un’istantanea realizzata dal pilota citato si può vedere il complesso principale dell’Nttr e, a sud di quest’ultimo, risalta un hangar, che sembra essere l’unico aperto in tutta quella sezione dell’insediamento. Proprio dentro tale hangar si scorge un oggetto misterioso, apparentemente molto grande e di struttura triangolare.
Dopo la pubblicazione dello scatto incriminato sono subito fioccate diverse ipotesi sulla natura di quel grosso triangolo, su cui persisterà un’aura di assoluto mistero, data la massima segretezza osservata dalle autorità militari su tutto ciò che riguarda l’Area 51. Di tale base top-secret si sa solo che fu istituita direttamente dalla Cia nel 1955, con l’obiettivo di sviluppare lì gli aerei-spia U2 e di testare aerei super-segreti sperimentali. Sempre in tema di presunti file ultra-riservati in possesso del governo Usa circa gli alieni, il Pentagono ha reso pubblici ad aprile dei video di apparenti avvistamenti di Ufo, realizzati da piloti della Marina statunitense durante ricognizioni risalenti ad anni diversi.