Guerra in Ucraina, la Cina attacca la Nato: “Fa sentire il suo peso e alimenta i conflitti”
IL PORTAVOCE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI CINESE: “LA NATO È VENUTA NELLA REGIONE ASIA-PACIFICO PER FAR SENTIRE IL SUO PESO E ALIMENTARE I CONFLITTI”
Più volte, dall’inizio della guerra, ci si è chiesti quale fosse la posizione della Cina sul conflitto. La Cina, in realtà, non si è schierata apertamente né con la Russia né con l’Ucraina. Non è stata, però, a guardare. Lo dimostrano le ultime dichiarazioni del portavoce del ministro degli Esteri cinese, secondo cui “la Nato negli ultimi anni è venuta nella regione Asia-Pacifico per far sentire il suo peso e alimentare i conflitti”.
L’AVVERTIMENTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI BRITANNICO: “LA CINA RISPETTI LE REGOLE”
Dichiarazioni che suonano come un vero e proprio attacco nei confronti della Nato. Si tratta, come riporta IlMessaggero.it, di una risposta all’avvertimento del ministro degli Esteri britannico Lis Truss, che ha invitato la Cina a “rispettare le regole”. Secondo Truss, la Cina “non continuerà a crescere se non gioca secondo le regole. Ha bisogno del commercio con il G7. Noi rappresentiamo circa la metà dell’economia globale. E facciamo delle scelte. Abbiamo dimostrato con la Russia il tipo di scelte che siamo pronti a fare quando le regole internazionali vengono violate”.
LA CINA RIVENDICA LA SUA ALLEANZA CON LA RUSSIA
Anche non schierandosi apertamente, la Cina non ha condannato l’invasione della Russia, tra i suoi più stretti alleati: questo atteggiamento ha attirato critiche da parte dell’occidente. La stessa Cina rivendica la sua alleanza con la Russia e si impegna a sviluppare “un nuovo modello di relazioni internazionali. Un importante risultato del successo delle relazioni Cina-Russia è che le due parti si elevano al di sopra del modello di alleanza militare e politica dell’era della guerra fredda”.
LAVROV: “IL SOSTEGNO DELLA NATO OSTACOLA UN ACCORDO PER PORRE FINE AL CONFLITTO”
Anche da parte della Russia, nelle scorse ore, è arrivato un attacco alla Nato. Secondo Lavrov, ministro degli Esteri russi, “il sostegno della Nato all’Ucraina ostacola il raggiungimento di un accordo politico per porre fine al conflitto”. Se gli Stati Uniti e la Nato fossero veramente interessati a risolvere la crisi ucraina, secondo Lavros, “dovrebbero smettere di inviare armi”, è quanto dichiarato all’agenzia cinese Xinhua e riportato da Repubblica.