Carolina Marconi, la prima vacanza con il fidanzato dopo la malattia
Carolina Marconi ha combattuto a lungo contro il cancro. Dopo aver vissuto le difficoltà legate agli interventi e alla chemioterapia, l’attrice si è concessa una vacanza all’insegna dell’amore insieme al fidanzato, Alessandro Tulli.
Carolina Marconi, la vacanza a Parigi con il fidanzato Alessandro Tulli
“Attenti a quei due a Parigi”, ha scritto la showgirl postando le foto di coppia in compagnia del fidanzato, e negli hashtagh ha aggiunto: “#grataallavita #leggerezza #rinascita”. Carolina è andata in vacanza in Francia con il suo fidanzato Alessandro Tulli. È la prima vacanza per lei dopo il Covid e dopo la malattia. Carolina Marconi ha subito un delicato intervento al seno a causa di un tumore. Nei mesi scorsi poi ha dovuto sottoporsi ad alcune sedute di chemioterapia.
La donna ha sempre dimostrato una grande forza e ha condiviso tutto il suo percorso tramite i social e con un libro che ha pubblicato recentemente “Sempre con il sorriso”. Alessandro Tulli le è sempre rimasto affianco. “Quando il dottore ci ha comunicato l’esito dell’esame siamo andati all’inferno e siamo ritornati insieme. Voglio ringraziare le nostre famiglie che non ci hanno mai abbandonato perché al momento della diagnosi avevamo paura. Nella sfortuna siamo stati fortunati. Ma lei ha preso tutto con il sorriso, è stata fortissima e travolgente”, ha ammesso il fidanzato.
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Il desiderio di un figlio
La showgirl ha scoperto il cancro proprio durante gli esami per iniziare le cure ormonali per rimanere incinta. La donna non ha mai fatto segreto di desiderare un giorno un figlio suo con Alessandro Tulli, con cui fa coppia fissa ormai da moltissimi anni. A causa delle cure intraprese per sconfiggere il cancro, il suo oncologo le avrebbe sconsigliato di provare ad avere un bambino per i prossimi due anni.
Carolina Marconi ha dichiarato di essere pronta ad adottare pur di realizzare il suo più grande sogno ma al momento, proprio a causa del tumore, le leggi non le consentirebbero di iniziare un percorso d’adozione. “Io e Ale avevamo pensato di adottare un bimbo viste le tante difficoltà. Ci stiamo facendo seguire da un avvocato. Purtroppo non sono idonea ad intraprendere un’adozione perché ho avuto un tumore, anche se sono guarita. Più di 900mila persone in Italia non possono essere libere di guardare il futuro senza convivere con l’ombra della malattia. Per questo è molto difficile adottare un bambino, ottenere un mutuo, farsi assumere. Una vera e propria discriminazione”, ha scritto sui social.