Malore nel sonno, Alessandro muore a 26 anni: il corpo trovato dalla fidanzata
Se n’andato a 26 anni Alessandro Tedde, stroncato da un malore improvviso mentre dormiva nella sua casa di Cagliari. A fare la scoperta è stata la compagna. Una morte avvolta dal mistero sulla quale dovrà fare piena luce l’autopsia. “Stava bene, aveva avuto solo una leggera febbre”, dice a Casteddu.it e distrutta dal dolore, la fidanzata. Una versione che trova conferma anche nelle parole di Gianmichele Dedoni, il datore di lavoro di Alessandro: “Martedì mi ha detto che non sarebbe venuto nel locale perché aveva un po’ di febbre”.
Originario di Guamaggiore, Alessandro Tedde si era trasferito da tempo in città per lavorare nel mondo della ristorazione. Lavorava come banconiere di Su Cumbidu, locale nel rione della Marina. Su Facebook è pieno di foto. In tanti lo stanno ricordando postando sui social foto, immagini e toccanti messaggi. “Siamo sconvolti e addolorati – il ricordo da Guamaggiore del sindaco Nello Cappai – la nostra comunità ha perso un figlio bravo e molto attaccato al suo paese”.
Alessandro Tedda, sul corpo del 26enne sarà eseguita l’autopsia
“Io ho perso un figlio, con una meningite fulminante, e non aveva neanche 5 anni. Oggi, avrebbe 26 anni. Lo so quello che si prova, perché vissuto sulla mia pelle, e il tempo che è passato, non ha diminuito il dolore. Anzi. Condoglianze alla famiglia di Alessandro Tedda”, scrive un’utente sui social. E ancora: “Giovane angelo, che Dio ti abbia in gloria, poco più che fanciullo sei già verso la luce, questo è tanto, troppo doloroso”.
Ora Il medico legale dovrà capire i motivi reali del decesso di un banconiere che, stando a quanto racconta chi viveva con lui e lo conosceva molto bene, non aveva evidenti problemi di salute. Alessandro Tedde lascia i genitori, la compagna e un fratello. Secondo la Federazione italiana cardiologia, ogni anno in Italia si registrano circa 1000 morti cardiache improvvise negli under 35.
Il 20% di queste ha cause che restano sconosciute, ma per il restante 80% molto si potrebbe fare in termini di prevenzione. La morte improvvisa giovanile è un evento che per fortuna colpisce abbastanza raramente. Una delle cause principali è la cardiomiopatia aritmogena, una malattia genetica la cui incidenza nella popolazione è di circa 1 su 5000 persone.