RITIRATO D’URGENZA, FATE ATTENZIONE A QUESTO ALIMENTO: “COLMO DI PESTICIDI”
Dopo lo scandalo alimentare relativo al ritiro dal mercato degli ovetti Kinder contaminati, un altro prodotto è finito sotto la lente di ingrandimento del nostro Ministero della salute. Questa volta sarebbe stata rilevata la presenza di pesticidi, motivo più che fondato per richiederne il ritiro dai banchi del supermercato.
Si tratta di un prodotto molto gradito e consumato da tutti, grazie alle sue notevoli capacità energetiche ed essendo fonte di notevoli proprietà nutrizionali. Una brutta batosta per i salutisti, che dovranno fare a meno di questo prezioso alimento nella propria dieta. Ecco cosa è stato scoperto dagli ultimi controlli effettuati.
DI COSA SI TRATTA
Il Ministero della salute è intervenuto prontamente a ritirare il prodotto dal mercato. A rischio la salute dei consumatori. In un lotto di riso è stata rilevata una presenza notevole di pesticidi, molto pericolosi se assunti dall’uomo. Più nel dettaglio, il lotto incriminato è il GFT 21/2020, cioè quello del Riso Basmati di Foods Limited, proveniente dallo stabilimento di Rotterdam.
I consumatori che avessero acquistato il riso proveniente da questo lotto, possono riportarlo nel supermercato da cui l’hanno preso. Il riso Basmati, originario dell’India e del Pakistan, dove rappresenta l’alimento base di molti piatti tipici, è come noto apprezzato anche in tutto il mondo. In particolare, è prodotto in due varietà, e si distingue per un sapore di nocciola ed un odore inconfondibile.
Il riso è assolutamente fondamentale nella dieta di tutti, in quanto riduce il rischio di malattie gravi come il cancro e la sindrome metabolica, che può portare a malattie cardiovascolari. Inoltre, non di poco conto le proprietà ipoallergeniche delle proteine del riso che, a differenza di altre fonti vegetali, non possono causare allergie. È molto importante che un prodotto alimentare di questo tipo, dalle innumerevoli proprietà benefiche, sia quanto più naturale possibile e non venga sottoposto a contaminazioni.